The Breath, il tessuto ecologico che assorbe l’inquinamento dall’aria

Si chiama The Breath ed è uno speciale tessuto che promette di assorbire le sostanze inquinanti dall'aria. Ad inventarlo è stata la startup Anemotech che di recente ha siglato anche un accordo con la società ENGIE per la diffusione di questa innovativa tecnologia anti-inquinamento. Scopriamo come funziona

Si chiama The Breath ed è uno speciale tessuto che promette di assorbire le sostanze inquinanti dall’aria. Ad inventarlo è stata la startup Anemotech che di recente ha siglato anche un accordo con la società ENGIE per la diffusione di questa innovativa tecnologia anti-inquinamento. Scopriamo come funziona.

The Breath sfrutta il naturale movimento dell’aria per purificarla. Il tessuto non solo assorbe ma disgrega le molecole inquinanti. Si tratta di una tecnologia a basso impatto ambientale adatta sia agli ambienti interni che esterni, applicabile in quadri, cartelloni e molte altre soluzioni sia domestiche che per uffici ed edifici pubblici.

Come funziona

L’aria passa attraverso le maglie del tessuto, dove si trova anche le nano molecole catturano e disgregano gli inquinanti. L’aria così torna in circolo più pulita e più respirabile, a vantaggio della nostra salute.

Il tessuto di The Breath è formato da tre strati, i due esterni in materiale idrorepellente con proprietà battericide, antimuffa ed anti-odore e, uno intermedio in fibra assorbente con nanomolecole. In particolare, il primo strato esercita un’azione assorbente, attirando le molecole inquinanti all’interno della propria struttura fibrosa e impedendone il rilascio; il secondo pulisce letteralmente l’aria, abbattendo la carica batterica e il terzo è un’azione anti-odore.

the breath

Quali sostanze assorbe

Secondo i suoi ideatori, il suo successo è proprio questo: 10 mq di tessuto assorbono òa quantità annua di NO2 (biossido di azoto) emessa da 1.450 auto diesel; VOC (composti organici volatili) da 3.625 auto a benzina e NO2 (biossido di azoto) generato da 15 caldaie.

“Vengono abbattute polveri sottili, particolato, clorofluorocarburi, benzene, formaldeide (mobilio, moquette e piastrelle sintetiche), idrocarburi aromatici (fumo di sigarette, locali con stampanti), ossidi di azoto, ossidi di zolfo, ozono inquinante” spiega Anemotech.

Dove si può usare

The Breath è adatto sia agli ambienti chiusi per ridurre gli inquinanti derivanti da riscaldamento, allergeni, prodotti chimici e polveri sottili. Ad esempio può essere un supporto per la stampa di segnaletica o di materiale informativo e didattico nei locali pubblici come ospedali, uffici e scuole. Ma in un’abitazione privata può trasformarsi in un complemento d’arredo.

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All’esterno, si può usare nei manifesti ma anche come applicazione edile, andando a sostituire i materiali tradizionali di pannelli e impalcature.

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Non utilizzando alcuna alimentazione elettrica o di altra origine, si tratta di una soluzione passiva, ecologica e a impatto zero.

Francesca Mancuso

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