Ilaria Rosella Pagliaro Come l'antica arte giapponese degli origami ha ispirato Andrew Flynn a creare il rivoluzionario vaso da fiori origami autoirrigante, unendo design, funzionalità e sostenibilità
@potrpots/Facebook
Avete mai sognato di avere piante rigogliose in casa che non richiedano un eccessivo impegno per l’annaffiatura? Andrew Flynn, un ingegnere scozzese con un amore profondo per l’arte degli origami, ha trasformato questo sogno in realtà, realizzando POTR, un vaso da fiori unico nel suo genere che non solo ha un bell’aspetto ma si prende cura delle piante al posto nostro. Questi vasi origami autoirriganti sono la soluzione perfetta per chi ama le piante ma dimentica di annaffiarle.
I vasi origami di Flynn si distinguono per il loro design innovativo e sostenibile. Questi presentano pieghe in rilievo che richiamano l’arte dell’origami, offrendo un’estetica minimalista ed elegante. La vera innovazione, tuttavia, risiede nel sistema di auto-irrigazione incorporato: un cavo assorbe l’acqua da un serbatoio nascosto nella base del vaso, distribuendola gradualmente al terreno e garantendo un’irrigazione costante. Questa caratteristica elimina la necessità di annaffiare frequentemente le piante, ideale per chi ha uno stile di vita impegnativo o tende a dimenticare di prendersi cura del proprio verde.
L’impegno verso la sostenibilità e l’ambiente
Oltre al loro design accattivante, questi vasi si pongono come esempio di prodotto eco-sostenibile. Con il 90% in meno di materiale rispetto ai vasi tradizionali e impiegando il polipropilene riciclato post-consumo, POTR riduce significativamente l’impatto ambientale. L’approccio innovativo all’imballaggio, che prevede un design piatto per minimizzare il volume e il peso durante il trasporto, contribuisce ulteriormente a ridurre l’impronta di carbonio. Inoltre, l’utilizzo di materiali riciclati, come reti da pesca, e la produzione locale in Scozia rafforzano l’impegno di POTR verso pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.
L’accoglienza positiva del mercato e l’interesse dimostrato in occasione del lancio su Kickstarter, con oltre 2.000 ordini per il primo lotto e quasi 30.000 euro raccolti, evidenziano le notevoli potenzialità di questi vasi origami auto-irriganti. La loro versatilità li rende adatti a una vasta gamma di ambienti, dall’abitazione privata agli spazi commerciali, offrendo una soluzione pratica ed esteticamente piacevole per l’integrazione del verde negli spazi abitativi. L’espansione del prodotto in mercati internazionali, inclusa la patria degli origami, il Giappone, sottolinea l’universalità del suo appeal e il potenziale di crescita ulteriore.
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Fonte: potr.co
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