Cannucce: il riciclo creativo che risucchia

Colorate, divertenti ma assolutamente inutili, le cannucce di plastica sono una piccola testimonianza della cultura usa-e-getta che, con i tempi che corrono, vorremmo dichiarare definitivamente out. Ecco alcune idee anche fai-da-te per riciclarle in modo creativo

Colorate, divertenti ma, a meno che non siate dei patiti dell’infuocato B-52, assolutamente inutili, le cannucce di plastica sono una piccola testimonianza della cultura usa-e-getta che, con i tempi che corrono, vorremmo dichiarare definitivamente out.

Scoraggiatone l’utilizzo negli Stati Uniti dove, tra l’altro, da quest’anno, locali e ristoranti che esercitano nelle zone costiere hanno l’obbligo di utilizzare solo piatti e bicchieri di carta riciclabile e biodegradabile, quest’anno il premio Muji Award è stato vinto dalla cannuccia bio, presentata al Salone del Mobile di Milano 2009: cannucce di grano prese dagli steli delle spighe e completamente svuotate, biodegradabili al 100% e dai costi contenutissimi (al di sotto dei 2 euro). Dedicate ai vostri party più originali ed assolutamente ecologically correct.

cannucceok1

Ma il riutilizzo di questa frivola figlia del petrolio attira ed ispira, come sempre più spesso accade, gli avveniristici progetti degli eco-designers più fantasiosi e già da qualche giorno impazza sul web il coloratissimo anello Flow, progetto della designer Karim Schneider per il gruppo Linda Shailon, realizzato a mano assemblando parti di cannucce riciclate.

Un accessorio unico, divertente, chic che è assieme denuncia e testimonianza della possibilità di un mondo più pulito e divertente. Gli anelli di questa sgargiante collezione sono disponibili sul sito ad un prezzo compreso tra i 6 e d i 16 dollari ma, se volete, provate a cimentarvi nella creazione del vostro personalissimo eco-ring.

Eco_anello_ring

Non solo: con un po’ di filo (meglio se elastico), un paio di forbici e qualche cannuccia potrete facilmente creare i vostri eco-accessori come questo bracciale in foto.

bracciale_cannucce

Non vi basta? Cominciate allora a collezionare qualche migliaio di cannucce: 10.000 per essere esatti. Tante sono, infatti, le cannucce di plastica colorata utilizzate per la realizzazione della poltrona progettata da Scoot Jarvey: un’ eccezionale, sorprendente opera d’ arte e di design da materiali di recupero che s’ispira alle particolari proprietà direzionali dei tubi capillari degli alberi visti al microscopio incarnando così un vero e proprio messaggio d’amore per l’ambiente.

Sedia_Cannucce

Dulcis in fundo, una proposta per un divertente fai-da-te dal sito Addicted2Decorating: una Pendant Light, un lampadario di cannucce che illuminerà i vostri ambienti con un tocco originalissimo!

straw-pendant-light

Oltre a forbici, pinze e cesoie, avrete bisogno di:

pendant-light-materials

1) un rotolo di retina di ferro.

2) un anello portalume.

3) del fil di ferro

4) 1.500 cannucce.

5) un kit di cablaggio luce.

Avvolgete la retina di ferro attorno all’anello portalume, assicurandolo alla struttura con del fil di ferro, tentando di donargli una forma cilindrica. Tagliate, se necessario, il cilindro così ottenuto dell’altezza desiderata mediante le cesoie. Tagliate a metà tutte le vostre cannucce e infilatele, singolarmente, nella tessitura della retina di ferro facendo in modo di incastrarle nelle sue fessure, fino a che non avrete ricoperto l’intero cilindro. A questo punto dovete far altro che comporre il kit d’assemblaggio luce (filo elettrico, portalampada, etc.) ed il vostro coloratissimo lampadario sarà pronto! Divertente, no?

Il riciclo schiude, ancora una volta, possibilità inaspettate, e nuove vite impensabili, agli oggetti di uso più comune, stuzzicando l’ingegno e dando una mano all’ambiente.

Lasciatevi risucchiare!

Rosa Simonetta

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