Euphorbia tirucalli: tutto su come coltivare l’albero delle matite

Scopri i segreti della coltivazione dell'Euphorbia tirucalli, conosciuta anche come "albero delle matite". Esplora le caratteristiche uniche di questa pianta succulenta, impara le tecniche di cura e goditi la bellezza di questa variante di Euphorbia nella tua collezione di piante.

L’Euphorbia tirucalli, anche conosciuta come albero delle matite, è una pianta succulenta e cespugliosa, con portamento arboreo, appartenente alla famiglia delle Euforbiace, piante a fiore dicotiledoni facenti parte dell’ordine Malpighiales.

Il genere Euphorbia comprende un grandissimo numero di piante, con oltre 200 generi ed oltre 6.000 specie, le quali possono comprendere alberi, arbusti, piante erbacee e succulente cactiformi.

L’albero delle matite deve il nome alla sua particolare conformazione, che prevede la presenza di fusti sottili e carnosi che possono ricordare proprio le matite.

I fusti in questione sono segmentati e di colore verde brillante con linee verticali più pallide, le foglie sono variegate (da lineari a lineare-lanceolate) e lunghe circa 1,5 cm, mentre i fiori sono verdi, racchiusi a coppia e raccolti in cime che possono avere una larghezza fino ad 1 cm.

Si tratta di una pianta sempreverde a crescita rapida, in grado di raggiungere un’altezza di 10 metri (gli esemplari coltivati in vaso, invece, solitamente non superano i 40 cm di altezza), resistente alla siccità e molto apprezzata per la sua estetica, motivo che la rende particolarmente diffusa come pianta ornamentale.

Origine e diffusione dell’Euphorbia

L’euphorbia tirucalli ha origine nell’Africa subsahariana, essendo presente nelle zone orientali, centrali e meridionali del continente, mentre è stata successivamente introdotta in alcuni paesi della fascia tropicale, come India, Brasile e Vietnam.

In Italia è diffusa come pianta d’appartamento, dove è apprezzata per la sua forma particolare ed il suo facile adattamento alle condizioni ambientali.

Dove posizionare l’albero delle matite

Le euphorbia si sviluppano naturalmente in ambienti che godono di una generosa esposizione alla luce solare, anche se alcune specie possono tollerare una leggera penombra.

Tuttavia, un’esposizione solare completa, che possa garantire almeno 6-8 ore di luce diretta al giorno, fornirà il miglior ambiente per una crescita ottimale delle euphorbie.

Per quanto riguarda la temperatura ideale, l’albero delle matite è una pianta nata in ambienti caldi, per cui i valori consigliati oscillano tra 25°C e 30°C.

Quale terreno utilizzare

L’euphorbia non è particolarmente esigente riguardo al tipo di terreno e può prosperare in diversi tipi di substrati. Alcune specie di Euphorbia sono addirittura in grado di crescere in terreni poveri di nutrienti, a condizione che il terreno sia adeguatamente drenato. Tuttavia, è importante notare che se il terreno è eccessivamente umido e tende a trattenere l’acqua, potrebbe favorire il marciume delle radici.

Pertanto, consigliamo un terreno morbido e drenante, e per la coltivazione in vaso un terriccio universale per cactus e piante grasse.

Come e quando annaffiare l’Euphorbia

L’albero delle matite richiede una regolare irrigazione, nella misura di una volta alla settimana, soprattutto durante le fasi di crescita.

In condizioni ambientali temperate non è necessaria una grande quantità di acqua, ma durante le giornate estive più calde è fondamentale fornire un apporto significativo, paragonabile a quello richiesto da altre piante.

Si consiglia pertanto di annaffiare l’albero delle matite quando il terreno risulta asciutto fino a una profondità di 5 cm.

Ricordate ovviamente di evitare assolutamente i ristagni d’acqua, che potrebbero portare al marciume radicale.

Come regolarsi per la fertilizzazione dell’albero delle matite

euphorbia tirucalli

L’euphorbia tirucalli richiede quantità minime di fertilizzante per un normale sviluppo ed una buona crescita, visto che per la coltivazione sono richieste ben poche sostanze nutritive.

Come menzionato in precedenza, alcune specie possono prosperare anche in terreni molto poveri, a condizione che siano adeguatamente drenati, e l’applicazione di fertilizzante dovrebbe avvenire solamente quando le piante dovessero iniziare a manifestare segni di carenza nutritiva sulle foglie inferiori: in questo caso, con le foglie che assumono una colorazione giallastra, si tratterà del momento opportuno per aggiungere al terreno una dose moderata di fertilizzante liquido.

Così facendo, potrete assicurare alla pianta una nutrizione ottimale per diversi mesi.

Come potare l’Euphorbia

Per quanto riguarda la potatura dell’albero delle matite, consigliamo di procedere all’inizio della primavera, rimuovendo eventuali steli danneggiati per garantire la salute delle piante ed ottimizzare in questo modo la gestione dei nutrienti.

Dopo la fioritura, si raccomanda di effettuare il taglio di alcuni steli per stimolare una fioritura continua e favorire la crescita di nuovo fogliame (quando si procede al taglio di uno stelo, è importante farlo alla base).

Vogliamo inoltre sottolineare l’importanza dell’utilizzo dei guanti durante la manipolazione e la potatura dell’albero delle matite, in quanto i loro tessuti contengono linfa di lattice bianco latteo, che è velenosa e può causare irritazioni cutanee.

Come propagare l’Euphorbia tirucalli

La propagazione dell’albero delle matite tramite semi può rivelarsi una sfida, poiché tali semi sono raramente reperibili in commercio e presentano difficoltà nella germinazione, essendo vitali solo per un breve periodo. La pratica più comune per la propagazione è dunque l’utilizzo di talee.

Quando si lavora con le talee dell’albero delle matite, è essenziale indossare guanti e pulire accuratamente le cesoie dopo la potatura per evitare contatti indesiderati con la linfa. Prima della semina, è consigliabile lasciare asciugare le talee per 2-3 giorni per prevenire il rischio di marciume ed agevolare la formazione del tessuto calloso. L’uso di un substrato come la torba è consigliato per la semina, poiché fornisce un ambiente ottimale per lo sviluppo radicale.

Durante il periodo di crescita, le talee dovranno essere nebulizzate regolarmente, ed i vasi in cui sono piantate dovranno essere coperti da pellicola o da sacchetti di plastica per mantenere l’umidità. Tuttavia, è importante rimuovere la copertura per almeno due ore al giorno, in modo da consentire un adeguato ricambio d’aria e per prevenire gli eccessi di umidità nel substrato. Questa precauzione è fondamentale per evitare la formazione di muffe e marciumi che potrebbero danneggiare le giovani e sensibili talee.

Una volta sviluppato un sistema radicale sufficiente, le talee sono pronte per essere trapiantate nel terreno.

L’euphorbia tirucalli è una pianta velenosa?

Forse non tutti sanno che l’albero delle matite è una pianta tossica e può rappresentare un grave rischio per la salute degli esseri umani.

Le piante di euphorbia producono infatti una linfa lattiginosa in grado di provocare intensi pruriti, ustioni e persino cecità temporanea se a contatto con gli occhi: poiché l’albero delle matite rappresenta una scelta molto diffusa per giardini ed ambienti domestici, si può facilmente entrare in contatto con esso e bisogna prestare molta attenzione.

L’ingestione di qualsiasi parte di questa pianta può causare nausea, vomito e diarrea, anche se fortunatamente i casi di ingestione umana sono estremamente rari, dato che l’albero delle matite viene generalmente coltivato per scopi ornamentali e non ha equivalenti commestibili.

Ricordate inoltre di fate attenzione agli animali domestici, visto che la tossicità dell’euphorbia tirucalli può infatti rappresentare un problema per gatti e cani: lo sfregamento e l’ingestione potrebbero causare mal di pancia, diarrea e vomito, pertanto dovrete prendere le giuste precauzioni per una serena convivenza tra la pianta e gli amici a quattro zampe.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Atre piante succulente da coltivare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook