Il cemento mangia-smog tutto italiano che assorbe la CO2 come gli alberi

Anche il cemento può ridurre lo smog. L'affermazione potrebbe far sorridere ma è davvero così. È TX Active il nuovo principio attivo fotocatalitico in grado di catturare le sostanze inquinanti presenti nell'aria. Una sorta di cemento autopulente che sfruttare la luce del sole per per abbattere gli inquinanti trasformandoli in sostanze meno nocive

Cemento e alberi, alzi la mano chi punterebbe sul primo. L’avanzata del cemento è uno dei problemi maggiori che attanaglia il nostro paese ma grazie un’idea tutta italiana può diventare un po’ più sostenibile, alla stregua degli alberi e aiutare a ridurre lo smog. Nulla a che vedere con la capacità di assorbimento della Co2 da parte delle creature della Natura ma darebbe comunque una mano d’aiuto. È TX Active il nuovo principio attivo fotocatalitico, in grado di catturare le sostanze inquinanti presenti nell’aria.

Una sorta di cemento autopulente che sfrutta la luce del sole per abbattere gli inquinanti, trasformandoli in sostanze meno nocive. Rimarrà sempre grigio, non sarà bello e colorato come gli alberi ma potrà contribuire a ridurre lo smog. Ne occorre però una grande quantità. 1000 mq di cemento infatti assorbono gli stessi inquinanti di 80 piante sempreverdi. O ancora, eliminerebbero l’inquinamento provocato da 30 veicoli a benzina.

Il valore dell’idea non è passato inosservato. TX Active infatti è in finale nella categoria “Industry” agli European Inventor Award dell’EPO, l’European Patent Office. Sviluppato dal chimico di Italcementi Luigi Cassar, il sistema in realtà è tutt’altro che nuovo visto che è stato brevettato nel lontano 1996.

Capace di eliminare inquinanti sia organici che inorganici presenti nell’aria, TX Active è il frutto di 10 anni di ricerca, prove e applicazioni che hanno portato alla definitiva formulazione del principio attivo.

Il cemento autopulente sviluppato da Cassar si basa su ingredienti fotocatalitici, ovvero sostanze che hanno la capacità di reagire se esposte alla luce del sole. Nello specifico, i fotocatalizzatori sono stati aggiunti alla miscela di calcestruzzo sotto forma di anatasio, una delle tre forme minerali del biossido di titanio.

Una soluzione ottenuta arricchendo il cemento tradizionale con questo minerale che combina chimicamente l’ossigeno con la luce solare riducendo le sostanze inquinanti prima che possano legarsi con la superficie. Non solo cemento. TX Active può anche essere incorporato in vernici, intonaci, ma può essere usato anche per asfaltare le strade.

Le pareti rivestite col cemento autopulente sono così grado di rimuovere composti azotati dall’aria ma anche piombo monossido di carbonio e biossido di zolfo.

tx active2

E la resa? Rivela Italcementi che in una città come Milano rivestire con prodotti contenenti TX Active® il 15% delle superfici urbane a vista, consentirebbe di ridurre l’inquinamento di circa il 50%.

cemento mangia smog

Il vincitore degli European Inventor Award sarà proclamato a Berlino il 17 giugno prossimo. Una nuova conferma del fatto che l’Italia non è certo povera di menti e di idee. A dimostrazione che si può e si deve partire dall’innovazione anche in settori critici come quello del cemento, purché oltre a tenere pulita l’aria le aziende riescano a tener pulite loro stesse.

Francesca Mancuso

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