Contrordine! Le piante non riescono a depurare l’aria di casa: è troppo inquinata

Sebbene le piante siano in grado di rimuovere sostanze pericolose dall'aria, lo farebbero in modo troppo lento per poter depurare gli ambienti domestici

Le piante arredano, migliorano l’umore, producono prezioso ossigeno e rimuovono sostanze potenzialmente pericolose presenti nell’aria, ma siamo sicuri che le piante in appartamento siano capaci di depurare l’aria di case e uffici? Secondo alcuni ricercatori, le piante sarebbero pressoché inutili contro l’inquinamento indoor.

I due autori di una nuova ricerca, pubblicata sul Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology, sono arrivati a questa conclusione dopo aver esaminato 12 studi scientifici sull’argomento, che hanno testato la capacità di ripulire l’aria da ambienti chiusi di 196 piante.

La convinzione che le piante fossero in grado di ripulire l’aria di casa nacque da una ricerca portata avanti da uno scienziato della NASA, Bill Wolverton, che alla fine degli anni ’80 volle verificare la capacità degli organismi vegetali a rimuovere i composti organici volatili (VOC) da ambienti chiusi.

Oltre a questa prima ricerca, negli anni si sono susseguiti ulteriori studi per testare il potenziale depurativo delle piante, tutti con risultati positivi.

Questo nuovo lavoro ha però evidenziato come tutti gli studi disponibili, compreso quello di Wolverton, che hanno concluso che piccole piante d’appartamento fossero in grado di rimuovere dall’aria sostanze potenzialmente pericolose, sono stati condotti in laboratorio.
Un esempio di esperimento consiste nel collocare la pianta in una piccola camera ed esporla a diversi VOC, per poi misurare la presenza delle molecole nell’aria dopo un certo lasso di tempo.

Il problema di tali esperimenti, secondo gli autori di questo nuovo studio, è che le camere usate in laboratorio non rappresentano un ambiente domestico o lavorativo tipico.

Per valutare se e come le piante possano essere d’aiuto nel depurare un ambiente domestico reale, i ricercatori hanno calcolato e confrontato la velocità con cui un depuratore d’aria o la semplice apertura di una finestra possano ripulire l’aria rispetto a una pianta e hanno concluso che, sebbene le piante siano in grado di rimuovere i VOC, lo fanno a un ritmo troppo lento.

Per ridurre i VOC in modo da influire sulla qualità dell’aria, occorrerebbero circa 2 piante per metro quadrato, praticamente una piccola foresta. Sarebbe problematico avere un numero così elevato di piante in un ambiente chiuso non solo per un problema di spazio, ma anche perché si creerebbe un eccesso di umidità.

Purtroppo nelle nostre case e i nostri uffici, le fonti di inquinamento sono troppe perché le piante riescano a ripulire tutte le sostanze. L’inquinamento indoor può provenire dalla cottura dei cibi, dai tessuti sintetici usati per i rivestimenti, dai mobili, dai detergenti usati nelle pulizie, dai deodoranti e da moltissime altre fonti.

I metodi più efficaci e ovvi per depurare l’aria in casa e in ufficio sono, secondo i ricercatori, rimuovere le fonti di inquinamento, aprire spesso le finestre o, se possibile, installare un impianto di depurazione dell’aria.

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