Roberta De Carolis Il Tar della Lombardia ha respinto il ricorso del circo Madagascar e ha stabilito di nuovo che gli elefanti nei circhi devono stare in coppia per il loro benessere. Bene, ma non benissimo, perché gli animali nei circhi non devono esserci più per sempre
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Oltre a soffrire nel circo, gli elefanti dovevano anche essere da soli secondo un assurdo ricorso presentato dal circo Madagascar: ma il Tar della Lombardia lo ha bloccato. Gli elefanti, per il loro benessere, hanno diritto ad essere in coppia. Bene, ma non benissimo, perché gli animali nei circhi non devono esserci più per sempre.
Il Tribunale di Milano ha rigettato ieri 23 giugno, in particolare, il ricorso del circo Madagascar contro il Regolamento del Comune di Milano sul benessere animale, risalente a gennaio 2023, che, basato sulle linee guida CITES, vieta l’attendamento di circhi che abbiano solo un elefante presso la loro struttura, per incompatibilità etologica con la biologia degli elefanti. Gli elefanti devono essere tenuti in coppia.
Il Regolamento sul benessere animale costituisce un’importante risorsa per tutelare gli animali – commenta Eleonora Panella, Responsabile LAV Animali Esotici – Viene infatti adottato in molte città italiane, come in questo caso nella città di Milano, proprio per la mancanza di una legge moderna e aggiornata che consenta di vietare ai circhi con animali di esibirsi
Sì, perché possiamo davvero fare di più: possiamo e dobbiamo vietare gli animali nei circhi. I circhi senza animali sono possibili, possono offrire incredibili spettacoli senza sofferenza.
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È giunto quindi il momento che il Ministro Sangiuliano, come già richiesto da LAV a partire dal suo insediamento a ottobre scorso, prenda atto dell’urgenza di attuare la legge delega 106/22 sul riordino dello spettacolo per il superamento dell’uso degli animali nei circhi
È questa l’unica strada da perseguire.
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Fonte: LAV
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