Francesca Capozzi Su tutto il territorio italiano vengono impiegati quasi 2000 animali nei circhi. Bisogna mettere fine al loro sfruttamento. Basta circhi con animali, è ora di vietarli una volta e per tutte
@vladimirgalkin/123rf.com
Leoni, tigri, zebre, elefanti, cavalli, ma anche pinguini addestrati con frustate, digiuni forzati e altre crudeltà per eseguire spettacoli ridicoli e innaturali in tutta Italia. Il circo con animali può essere riassunto così e non fa affatto ridere.
Sono quasi 2000 gli animali privati della libertà e della dignità e sfruttati dalle compagnie circensi su tutto il territorio italiano. 2000 anime sofferenti che, pressoché ogni giorno, sono costrette a esibirsi come fossero clown e a spostarsi da un capo all’altro del Paese nelle tournée.
Tutto questo è purtroppo possibile perché nel 2024 il Governo italiano non ha ancora messo al bando il circo con gli animali, vietando in via definitiva questi tipi di show e i loro tristissimi numeri.
Bisognerà attendere almeno entro il 18 agosto del corrente anno, salvo slittamenti, per avere una Legge-delega per il “graduale superamento dell’uso degli animali” dopo il primo sì del Senato arrivato nel 2022.
Ma gli animali torturati nei circhi non ce la fanno più. Neanche i cittadini sono disposti a tollerare ancora la loro prigionia. È quanto emerge dall’indagine DOXA BVA, commissionata dall’associazione LAV nel settembre 2023.
Il 76% degli italiani è infatti contrario ai circhi con animali, mentre il 79% vorrebbe che i fondi pubblici venissero destinati piuttosto a circhi senza animali.
La stragrande maggioranza desidererebbe recarsi al circo sapendo che non sono previste esibizioni di animali come felini che saltano in cerchi di fuoco o pachidermi giocolieri, per altro performance diseducative.
La volontà nel sostenere i circhi senza animali c’è tutta nello Stivale. Serve solo una norma per la riconversione e la fine dello sfruttamento animale sotto al tendone. Per sollecitare l’emanazione della Legge-delega, la LAV ha lanciato una petizione.
Puoi firmare QUI e sostenere la campagna per fermare l’uso di animali nei circhi, per sempre.
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Fonte: LAV
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