Scoperta una nuova specie di uccello: è simile a un passero (ed è tenerissimo)

Heliothraupis oneilli è una sorta di passerotto coloratissimo scoperto in Perù dopo 20 anni che si sospettava l'esistenza di una nuova specie

Era stato avvisato più di 20 anni fa in un tour di birdwatching in Perù questo tenerissimo uccellino passeriforme, ma solo ora un gruppo di ricerca guidato dal Louisiana State University Museum of Natural Sciences (Usa) ha dimostrato che è proprio una nuova specie, mai classificata dall’uomo in passato.

Chiamato Heliothraupis oneilli, l’uccellino appartiene alla famiglia delle Thraupidae, ed è una tangara, una sorta di passerotto coloratissimo che vive in Sudamerica. E sì, ci sono voluti più di 20 anni per dimostrare che era proprio una nuova specie.

L’uccellino è stato notato per la prima volta da Lane e Gary H. Rosenberg il 10 ottobre del 2000: in particolare Lane ne ha sentito il canto e, quando l’ha visto, ha sospettato fosse qualcosa di nuovo.

Per più di un decennio i ricercatori, aiutati da altri specialisti boliviani e statunitensi, hanno raccolto dati utili a descrivere questo uccello completamente sconosciuto. Nel 2004, poi, Lane ha raccolto il primo esemplare di questa specie, ma la descrizione era ancora ostacolata dalla mancanza di materiale genetico.

scoperto nuovo passero

©Daniel Lane/LSU Museum of Natural Sciences

Finalmente, nel 2011, Frank Rheindt, allora post-doc presso il Museum of Comparative Zoology dell’Università di Harvard e ora ricercatore presso l’Università Nazionale di Singapore, ha scoperto una popolazione riproduttiva in Bolivia, in un habitat isolato sul lato est delle Ande. E nel 2019 gli scienziati sono riusciti ad ottenere il materiale genetico che cercavano.

I maschi di Heliothraupis oneilli sono uccelli giallo canarino con una striscia nera a contrasto sulla testa, nonchè becchi rosa salmone e una cresta folta. Mentre le femmine sono principalmente gialle con arancio brillante o rosa sul becco, ma mancano del sopracciglio nero e della cresta.

scoperto nuovo passero

©Daniel Lane/LSU Museum of Natural Sciences

La stagionalità di questa nuova specie nel sito di riproduzione in Bolivia ha portato il team a concludere che si tratta di un migratore intratropicale, ovvero di una specie che si spsota da zone di habitat senza lasciare i tropici. Secondo i ricercatori, questo comportamento è molto raro tra i passeriformi.

Si pensa che questo uccellino si riproduca nella foresta decidua del sito boliviano rigorosamente durante la stagione delle piogge, che va da novembre a marzo, e che trascorra la stagione secca disperso lungo i pendii inferiori delle Ande fino all’estremo ovest del Perù, il sito originale di scoperta, che occupa habitat dominati dal bambù.

Dagli anni ’60 sono stati descritti meno di 10 nuovi generi di uccelli. E purtroppo l’uomo sta facendo estinguere moltissime specie. Questa notizia è dunque una bellissima fonte di speranza.

Il lavoro è stato pubblicato su Ornitology.

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Fonti: Louisiana State University Museum of Natural Sciences / Ornitology

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