Nuova terribile invasione di cavallette in Sardegna: “stanno distruggendo tutto”, i contadini sono disperati

Non è il primo anno che capita: già negli anni scorsi, miliardi di cavallette avevano divorato tutto. Dai pascoli ai campi coltivati, dagli orti al fieno, la piana di Ottana, nel centro Sardegna, è di nuovo sotto assedio cavallette. E c’è chi denuncia falle nel sistema di controllo

Torna l’incubo cavallette: la Sardegna è letteralmente in ginocchio e sono in molti a pensare che questa nuova devastante invasione si poteva evitare, o quanto meno arginare.

Siamo nella piana di Ottana, nel centro dell’isola sarda, e qui, nonostante una discreta task force regionale (200 uomini, 40 macchine irroratrici e app per segnalare i punti critici della schiusa delle uova), gli ettari colpiti quest’anno potrebbero anche arrivare, secondo le stime, a 100mila.

Leggi anche: Invasione di cavallette in Sardegna: la situazione è sempre più grave, “divorati” 30mila ettari

La situazione dell’infestazione delle cavallette sta diventando per il quinto anno consecutivo una situazione ingestibile, dicono dal Centro studi agricoli.

Cosa si sta facendo

A febbraio scorso, il prefetto di Nuoro aveva convocato una riunione urgente con gli assessori regionali all’Agricoltura e all’Ambiente e con i vertici di Provincia, Vigili del Fuoco e sindaci dei territori interessati per preparare gli interventi sul campo. Le operazioni sarebbero dovute partire a fine marzo, ma qualcosa è andato storto o non è bastato e la Confederazione italiana agricoltori Sardegna chiama in causa proprio la Regione:

Le azioni messe in campo dalla Regione risultano a oggi essere insufficienti o inutili, nonostante le diverse grida d’allarme che in tempi non sospetti chiedevano, oltre a una programmazione seria degli interventi e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, anche forze e mezzi straordinari utili a fronteggiare il fenomeno.

Pare, insomma, che niente di tutto ciò sia stato fatto e a pagarne le spese sona le imprese agricole che dopo i tanti problemi legati ai costi di produzione e ai processi speculativi in atto, sono ora davvero in ginocchio.

Perché arrivano le cavallette in Sardegna?

La realtà è questo è un problema ricorrente, ciclico e che si manifesta a intervalli irregolari. In Sardegna, così come in tutta l’area del Mediterraneo, la storia dell’invasione di cavallette ha radici molto antiche ed è senza dubbio legata ai lunghi periodi di siccità che precedono l’inizio dell’infestazione, ma anche a una profonda crisi di spopolamento e abbandono di terreni.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Unione Sarda

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook