Mangia un polpo vivo e muore soffocato: che cos’è il San-nakji

Ottantenne muore dopo aver ingerito un polpo ancora vivo in Corea del Sud. I soccorsi sono stati vani. L'episodio ricorda (ancora una volta) la pericolosità del san-nakji, un piatto talvolta fatale

Dramma in Corea del Sud dove un cittadino sull’ottantina è deceduto dopo aver consumato un piatto tipico locale a base di polpo vivo. La pietanza, nota come san-nakji e considerata una prelibatezza, ha causato un’ostruzione delle vie respiratorie e un arresto cardiaco.

La notizia giunge dal distretto di Gwangsan-gu, nella città di Gwangju, dove stando a quanto riferito dalle fonti coreane, polizia e vigili del fuoco avrebbero ricevuto la segnalazione in pieno giorno. Un’ambulanza è stata mandata immediatamente sul posto.

Il soggetto era privo di sensi. Il personale sanitario avrebbero quindi eseguito il massaggio cardiaco e trasportato l’uomo al pronto soccorso. Sarebbe morto poi in ospedale.

Gli agenti stanno indagando sull’accaduto, ma la causa del decesso sarebbe da attribuire proprio al san-nakji. Lo confermerebbe anche la telefonata ricevuta dalla sala operativa in cui la moglie dell’ottantenne chiedeva aiuto urgente poiché del polpo ancora vivo era rimasto bloccato nella gola di suo marito.

Che cos’è il san-nakji e perché è così popolare

Il san-nakji è un piatto tipico della tradizione sudcoreana, il cui ingrediente principale è un polpo di piccole dimensioni tagliato a pezzi quando è ancora vivo. Il mollusco viene servito immediatamente alla clientela, spesso avvolto su delle bacchette.

Viene consumato così, all’istante, mentre il mollusco si muove ancora, il tutto condito con olio di sesamo e semi. In Corea del Sud il san-nakji si trova praticamente ovunque. Il piatto è divenuto popolarissimo grazie a una scena molto cruda – ironia a parte – del film OldBoy. Nel lungometraggio il personaggio Choi Min-sik divora un polpo vivo in un sushi bar.

I rischi del san-nakji

Il san-nakji è una preparazione a dir poco rischiosa per la salute umana. Il consumo di questo piatto può provocare non solo intossicazioni, non venendo abbattuto precedentemente il polpo, ma essere potenzialmente fatale come accaduto (ancora) questa volta.

Già diversi decessi si sono verificati in Corea del Sud proprio per colpa del san-nakji poiché le ventose dei tentacoli del polpo possono attaccarsi in gola. Il rischio soffocamento è più che reale, i casi registrati hanno infatti tutti la stessa dinamica.

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