È estate e puntuali aumentano gli abbandoni di cani e gatti. Cosa fare per fermarli

Con l'arrivo dell'estate torna l'emergenza abbandono animali domestici. E le cifre di quest'anno sono spaventose, soprattutto per i gatti

In Italia abbandonare gli animali è reato, eppure ogni anno il dramma si ripete per migliaia di cani e gatti. E, puntualmente, nel periodo estivo si registra un’impennata del fenomeno. E i numeri di quest’anno sono davvero drammatici. Abbandonare gli animali non rappresenta soltanto un atto disumano e di grande inciviltà, ma anche di un gesto altamente pericoloso, considerato che nel nostro Paese migliaia di incidenti stradali, spesso anche mortali, sono causati da animali abbandonati. È bene, dunque, ricordare che coloro che abbandonano cani e gatti non commettono soltanto un reato ai danni dell’animale stesso, ma potrebbe rendersi responsabili anche di omicidio colposo.

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Le cifre spaventose dell’abbandono di cani e gatti in Italia

I numeri relativi all’abbandono di animali domestici sono davvero inquietanti: sono circa 150.ooo i cani e i gatti abbandonati dagli italiani. E, come riferito dall’ENPA, soltanto nel mese di giugno 20201 sono aumentate del 17% le cessioni di animali rispetto allo scorso anno e del 60% l’abbandono dei gatti. Tra le cause principali del fenomeno troviamo la morte dei proprietari anziani e nessun parente disposto a prendersi cura dell’animale, il ricovero dei proprietari e le cessioni dovute all’aggressività dell’animale.

In molte regioni, soprattutto del Sud, il randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo – spiega il Ministero della Salute – I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che riescono a sopravvivere ai pericoli della strada, una volta adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi.

Abbandonare gli animali è reato 

Come già anticipato, in Italia. l’abbandono di animali costituisce reato. Ecco cosa recita l’articolo 727 del Codice penale:

Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze

La campagna #AMAMIeBASTA contro l’abbandono degli animali 

Per sensibilizzare i cittadini sul fenomeno dell’abbandono degli animali domestici  torna anche quest’anno la campagna di informazione #AMAMIeBASTA firmata LNDC Animal Protection e Anas – Gruppo FS italiane, nata per contrastare gli incidenti provocati sulle strade da cani e gatti. 

La campagna #AMAMIeBASTA invita ogni cittadino che incontra un animale randagio o vagante a compiere  due fondamentali azioni: metterlo immediatamente in sicurezza e chiamare  verde “Pronto Anas” 800.841.148 e le forze dell’ordine. (Polizia stradale/Carabinieri/Polizie locali/Vigili del Fuoco).

Nel caso in cui si assista direttamente all’abbandono, inoltre, è importante prendere il numero di targa del veicolo che lascia l’animale, da segnalare alle autorità per facilitare l’identificazione del colpevole.

Fonte: ENPA/OIPA/ANAS

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