Francesca Capozzi Un museo dell'Oklahoma ha un membro dello staff fuori dal comune: un dolcissimo gatto nero adottato da un rifugio. Lui si chiama Indiana Bones e ha portato una ventata di allegria e amore nel polo museale. Anche i visitatori lo adorano e si fermano ad accarezzarlo tra una sala e l'altra
@Museum of Osteology/Facebook
Cosa ci fa un gatto in un museo tra scheletri di elefanti, rinoceronti e megattere? Ispeziona le collezioni come un vero esperto della materia non disdegnando le coccole da parte dei i suoi colleghi. Suona quasi come una barzelletta, ma accade veramente al Museum of Osteology di Oklahoma City, dove lo staff ha decido di adottare un animale domestico.
La scelta, quasi ovvia, è ricaduta su un gatto, non essendo i cani proprio l’ideale in un ambiente in cui si trovano ossa di tutte le dimensioni. E così i dipendenti del polo museale si sono recati al rifugio Moore Animal Shelter.
Se inizialmente erano in dubbio sull’adottare un micino di pochi mesi o un esemplare adulto, la decisione finale è stata facilitata da uno splendido gatto nero. Il felino si è avvicinato a loro, facendo le fusa a più non posso. Era proprio lui quello giusto.
I dipendenti del museo lo hanno accolto nel loro ufficio ribattezzandolo Indiana Bones, Indy per gli amici. Mai nessun nome fu più adatto per un animale curioso e attento che del museo non si perde mai niente.
We hear fall is near and boy is Sir Indiana Bones ready for a Monday that is less than 100 degrees out! 👻🦇🐈⬛🎃 #halloween365 #blackcatsruletheworld
Posted by Museum of Osteology on Monday, August 15, 2022
Indy adora partecipare a qualunque attività viene offerta ai visitatori, dalle visite guidate ai corsi d’arte speciali. Lui, che di natura è un grande osservatore, tiene d’occhio l’intero museo.
Il suo carattere è molto amichevole e lo staff lo lascia libero di esprimersi come più desidera. Non è raro vederlo in compagnia di coppie e bambine mentre, disteso sul pavimento, mentre si gode le carezze dei passanti.
A volte invece trovarlo può essere un’impresa viste le sue capacità di mimetizzarsi. Il suo posto preferito? Difficile dirlo, ma forse è proprio questo qui.
Al Museum of Osteology Indy ha trovato una famiglia allargata, sempre pronta a prendersi cura di lui, dentro e fuori la struttura. Quando il museo è chiuso Indy viene accolto dai dipendenti girando, a turno, casa per casa oppure rimane lì, monitorato costantemente.
Tutti lo adorano e sono del parere che questo bellissimo gatto nero sia un valore aggiunto al museo.
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Fonte: sir.indiana.bones/Instagram
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