Nessun veterinario dopo le ore 20 sull’Isola d’Elba e il cane muore sul traghetto

Un malore in serata e nessun veterinario disponibile a controllare il cane sull'Isola d'Elba. L'animale muore in un ultimo viaggio della speranza verso una clinica veterinaria disposta a visitarlo e operarlo di prima mattina. La vicenda solleva nuovamente una tematica spinosa: l'assenza di una struttura di pronto soccorso h24 sull'isola dove poter ricoverare i propri animali in caso di emergenza

Ha provato a chiamare i veterinari sull’Isola d’Elba uno dopo l’altro dopo le ore 20 ed è andata avanti fino alla mattina. Nessun professionista le ha risposto però. Le emergenze, si sa, non possono essere programmate e Oscar, il cane di una ragazza di nome Sara, era nel pieno di una di queste avendo avuto un malore intorno alle ore 20:40 di martedì sera.

Aveva bisogno di essere controllato con urgenza e allora, prima dell’alba, Sara e Oscar si sono imbarcati in un traghetto per raggiungere poi San Vincenzo dove una clinica veterinaria lo avrebbe visitato di prima mattina. Ma il viaggio della speranza di Oscar è finito su quel traghetto. Il cane è morto accanto alla sua proprietaria.

La sua disperata corsa contro il tempo si è conclusa in questo modo, nello sconforto e nell’amarezza del sapere che “se un cane sta male alle 20:40 di un martedì sera su quest’isola muore” volendo usare le parole di Sara. Sconcertata, la ragazza ha raccontato l’accaduto sul suo profilo Facebook.

Non doveva andare così. Oggi è toccato a Oscar e domani chi andrà di mezzo? Di questa storia resta la rabbia di non avere un servizio di pronto soccorso veterinario h24 sull’isola che, compatibilmente con le disponibilità dei singoli medici veterinari e la turnazione, permetta di fornire assistenza sanitaria in qualunque momento ai suoi pazienti.

Sulla questione sono intervenute anche le associazioni animaliste dell’Elba, che chiedono l’intervento dell’amministrazione per far sì che tragedie di questo tipo non debbano mai più capitare.

Questo, per noi che viviamo sull’isola con i nostri animali, é un incubo ricorrente. Non vogliamo stigmatizzare i veterinari elbani. Lo abbiamo detto più volte, sono liberi professionisti e come tali hanno diritto a spengere il telefono quando chiudono i loro ambulatori. Vogliamo invece ricordare che esiste una Gestione associata dei Comuni elbani per la realizzazione del canile, gattile e PRONTO SOCCORSO VETERINARIO H24. Esiste un preciso accordo, stipulato nel 2018 e in scadenza nell’anno corrente, tra i nostri Sindaci, coloro che dovrebbero tutelare i nostri diritti, che prevedeva oltre alla realizzazione del canile anche l’attivazione del servizio di pronto soccorso, scrive Animal Project Isola d’Elba.

Oscar non c’è più, vivrà nella sua Sara, ma questo non basta a lenire il dolore per una vicenda in sé assurda e inaccettabile.

Ti avevo immaginato, cercato, voluto e desiderato. Trovato in piena pandemia covid e portato a casa con me. Mi sono chiesta tante volte se fossi stata io quella a salvarti o fossi stato tu a trovare e salvare me. Il mio angelo custode, il mio migliore amico, aveva 4 zampe, una coda e un cuore enorme.
Ciao amore mio grande, ti ho amato così tanto.
Impossibile pensarmi senza te, bianco del mio cuore, ha scritto Sara ricordando il suo Oscar.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: Sara Marchiani/Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook