A questo cane mancano pochi mesi di vita, aiutiamolo a trovare una famiglia: “non può spegnersi nella solitudine del canile”

Miro è sordo e ipovedente ed ha una neoplasia inoperabile al fegato: l’appello del canile per adottarlo è diventato virale

La storia del cagnolino Miro è una di quelle che toccano profondamente il cuore. Abbandonato in campagna, già affetto da gravi problemi di udito e ipovedente a causa della cataratta, il destino gli ha riservato un’altra terribile sorpresa: una neoplasia inoperabile al fegato.

Per Miro, il tempo è un lusso prezioso che scorre inesorabilmente, e l’idea di trascorrerlo nel freddo anonimato di un canile è semplicemente insopportabile. Così è partito un appello disperato da parte del rifugio comunale di Conversano, in provincia di Bari, rivolto a chiunque possa offrire al piccolo Miro un po’ di conforto e amore nei suoi ultimi giorni.

Non si tratta di un semplice invito all’adozione, ma di una richiesta di umanità. Miro non ha bisogno di una casa per tutta la vita, ma di qualcuno che possa accoglierlo nel suo cuore e donargli un po’ di felicità e serenità per il tempo che gli rimane. La sua storia è un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di donare amore e cure a chi ne ha più bisogno.

Mandare solo mail con presentazioni dettagliate

Nonostante le sue condizioni fisiche precarie e la prospettiva di un futuro limitato, Miro merita di essere trattato con dignità e rispetto, di vivere i suoi ultimi giorni circondato dall’affetto di una famiglia amorevole. Un piccolo gesto di gentilezza che può fare la differenza nella sua vita.

Si sperava di poter trovare una persona che si prendesse cura di lui provvedendo nel frattempo a una necessaria enucleazione e ad un esame all’altro occhio per valutare la rimozione della cataratta in modo da fargli riacquistare una vita quasi normale.

Tuttavia con i valori epatici non buoni, si è provveduto ad approfondire lo stato dell’organo con un’ecografia e si è scoperta la neoplasia inoperabile che ha fatto precipitare i volontari del rifugio di Conversano nello sconforto, spingendoli a postare un appello sui social.

Appello che in poche ore è diventato virale ed è stato condiviso in lungo e in largo sui social, tanto che i gestori hanno modificato il post chiedendo di evitare di mandare messaggi su WhatsApp o bersagliare di chiamate il canile.

Avranno risposta solamente le mail inviate a canilediconversano.ba@gmail.com in cui ci si presenta in modo dettagliato. Si precisa inoltre che Miro non è castrato, pesa solo 5 kg e può convivere con altri cani se non invadenti ma non con i gatti. Quel che conta ora, per tutti i volontari, è che Miro possa trascorrere in serenità e circondato da affetto i suoi ultimi giorni di vita.

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