Le balene della Groenlandia sono musiciste jazz (ma il Giappone ne ha già uccise oltre 300) ?

Sono già stati uccisi 333 esemplari e chissà quanti ancora troveranno la morte. Il Giappone riprende la caccia alle balene nell’Oceano Antartico, sfidando le critiche a livello mondiale e sostenendo la finalità scientifica dell'operazione.

Sono già stati uccisi 333 esemplari e chissà quanti ancora troveranno la morte. Il Giappone riprende la caccia alle balene nell’Oceano Antartico, sfidando le critiche a livello mondiale e sostenendo la finalità scientifica dell’operazione.

A febbraio, lo aveva già annunciato il primo ministro Shinzo Abe: il Giappone punta a riprendere la caccia commerciale alle balene. A poco è servita la mobilitazione della comunità internazionale e nel frattempo che l’accordo tra Ue e il paese nipponico venga siglato, per le balene è nuovamente mattanza.
Negli ultimi trent’anni, il paese ha ignorato il divieto dell’International Whaling Commission del 1986 relativo alla caccia commerciale alle balene e ha continuato a ucciderle e vendere la loro carne e altre parti del corpo.Le baleniere, partite lo scorso novembre, sono rientrate senza aver dovuto affrontare alcuna protesta da parte dei gruppi animalisti in difesa delle balene.

Come fanno sapere media giapponesi, il paese è tra i i firmatari della Moratoria alla caccia alle balene promossa dalla Commissione internazionale sulla caccia alle balene (Iwr), tuttavia “sfrutta una scappatoia che permette la caccia alle balene per ragioni scientifiche”.

Ad esempio, Tokyo afferma che l’uccisione dei cetacei è necessaria per una più approfondita conoscenza del comportamento e della biologia dei cetacei, nonostante il Giappone abbia già ricevuto una diffida nel 2014 dalla Corte di giustizia dell’Aja, secondo la quale la “caccia scientifica” non è altro che un pretesto per scopi commerciali.

Secondo i dati, la carne di balena in Giappone viene consumata meno, il motivo sembra essere quello della probabile contaminazione da mercurio e altri inquinanti come PCB (usati nei refrigeranti commerciali), diossine (un sottoprodotto di rifiuti sanitari o inceneritori commerciali) e PBDE (ritardanti di fiamma).

Queste tossine nocive sono facilmente immagazzinate nel grasso di balena e possono essere pericolose per l’uomo. Senza dimenticare che le balene, sono la specie chiave per la lotta ai cambiamenti climatici e hanno un enorme impatto sull’ecosistema marino.

Per questo, Whale and Dolphin Conservation aveva lanciato una petizione rivolta a Bernd Land, Presidente del comitato per il commercio, chiedendo al Parlamento europeo di non firmare l’accordo commerciale a meno che il Giappone non prometta di vietare definitivamente la caccia alle balene. La petizione ha raccolto 270mila firme ed è attualmente in discussione nell’Ue.

Il concerto jazz delle balene

E mentre il Giappone continua imperterrito nella mattanza, si scopre che le balene hanno un altro straordinario potere, quello di emettere suoni che somigliano tanto a una sinfonia jazz.

Parliamo della balena della Groenlandia (Balaena mysticetus), nota anche come balena franca della Groenlandia o balena artica che al pari di delfini e megattere riesce a ‘cantare’ semplici canzoncine ripetute più volte.

A stabilirlo è uno studio guidato da Kate Stafford , biologa marina dell’Università di Washington dove il suono emesso dalle balene viene paragonato alle sinfonie di Beethoven o Bach.Le canzoni sarebbero diverse in base alla stagione, i suoni sono stati catturati tramite speciali apparecchiature nello stretto di Fram, un gelido canale d’acqua tra la Groenlandia e l’arcipelago delle Svalbard nell’Artico.

Dopo aver analizzato per oltre cinque anni i suoni delle balene, la biologa e il suo staff sono arrivati alla conclusione che le canzoni possono durare da 45 a 90 secondi e che possono essere ripetute anche per 24 ore al giorno.

“A volte cantano come se stessero urlando, altri suoni sono striduli, a volte sembrano sirene della polizia”, afferma Stafford, il cui lavoro è stato pubblicato oggi su Biology Letters.

Stafford non sa ancora perché queste canzoni siano così diverse, né quale sia lo scopo. Nelle megattere, solo i maschi cantano durante la stagione riproduttiva, ma gli scienziati non sanno se questo stesso modello esiste nelle balene artiche.

Guardate questo meraviglioso concerto:

Della mattanza delle balene ne avevamo parlato anche qui:

Dominella Trunfio

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