Gli antiparassitari per cani e gatti che contengono fipronil sono tossici per i conigli. L’allerta dell’Anses

Attenzione a non usare antiparassitari a base di fipronil sui conigli, questi animali rischiano di avere gravi effetti collaterali e di morire

Attenzione agli antiparassitari per cani e gatti che contengono fipronil, questi sono estremamente pericolosi per i conigli. Ad avvisare dei rischi è l’agenzia francese Anses.

Chi ha un coniglio domestico dovrebbe essere a conoscenza che gli antiparassitari che nella loro composizione hanno il fipronil, un insetticida ad ampio spettro, sono tossici per questi animali.

L’Anses in un comunicato fa sapere che tali prodotti, destinati esclusivamente all’utilizzo su cani e gatti, non devono mai essere usati sui conigli e che proprio gli antiparassitari rappresentano quasi un terzo delle reazioni avverse ai farmaci documentate sui conigli. 

Tra il 2013 e il 2020, l’Anses ha infatti ricevuto 137 segnalazioni di effetti collaterali riscontrati in seguito a contatto con fipronil da parte dei conigli, 66 casi erano gravi e 33 animali sono morti.

Gli antiparassitari a base di fipronil sono approvati esclusivamente per l’uso su cani o gatti mentre sui conigli possono far comparire i seguenti sintomi:

  • perdita di appetito
  • letargia
  • disturbi digestivi
  • disturbi neurologici (convulsioni)

I conigli, nei casi più severi di intossicazione, rischiano la morte. Le formulazioni concentrate sono le più tossiche e pericolose: bastano poche gocce messe sulla pelle o leccate dal coniglio per provocare gravi effetti collaterali.

Vi ricordiamo, tra l’altro, che gli antiparassitari a base di fipronil sono anche nemici dell’ambiente e in particolare stanno inquinano i fiumi. (Leggi anche: Come gli antiparassitari per animali stanno avvelenando i fiumi col fipronil).

Cosa fare in caso di esposizione al fipronil

Cosa fare in caso di esposizione accidentale al fipronil da parte di un coniglio? Questo può avvenire ad esempio nelle case dove sono presenti più animali domestici. L’Anses consiglia di lavare l’animale con acqua tiepida e sapone. Inoltre è necessario consultare immediatamente un veterinario.

Se il coniglio convive con cani o gatti su cui si utilizzano antiparassitari a base di fipronil è bene che i proprietari li tengano distanti fino a quando il punto in cui è stato applicato il trattamento antiparassitario non è ben asciutto. Bisogna comunque poi sempre assicurarsi che i conigli non vadano a leccare la zona su cui è stato applicato il prodotto.

Fonte: Anses

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