Immortalate delle rarissime tigri nere: le immagini che arrivano dall’India sono spettacolari

Avete mai visto delle tigri nere? In India un fortunato fotografo è riuscito a immortalarle, mostrando al mondo la loro rara bellezza legata a delle mutazioni genetiche

Maestose, agili e veloci: le tigri rientrano indubbiamente fra i felini più affascinanti che vivono sulla Terra. Riuscire ad immortalarle non è un’impresa facile. E lo è ancor di più riprendere con una fotocamera le rare tigri dal manto prevalentemente nere, ovvero caratterizzate da melanismo.

Ci è riuscito nelle scorse settimane il fotografo naturalista Yashpal Rathore, che ha pubblicato sui socail delle incredibili immagini (piuttosto ravvicinate) che mostrano alcune tigri nere che si aggirano nel parco nazionale di Simlipal, nello stato indiano dell’Orissa. Gli spettacolari scatti sono stati ricondivisi su X anche da Parveen Kaswan, ufficiale del servizio forestale indiano.

Le foto hanno suscitato la curiosità di tantissimi utenti, che ne hanno voluto sapere di più su queste straordinarie creature (nel mondo si contano solo circa 10 esemplari).

La prima segnalazione confermata delle ormai famose tigri pseudo-melaniche di Similipal risale al 1993. – spiega l’espeerto Il 21 luglio 1993 Salku, un ragazzo indiano del villaggio di Podagad, uccise una tigre “nera” con le frecce per legittima difesa. Le tigri nere sono state scoperte ufficialmente per la prima volta in nel 2007. Con il tempo ne sono state documentate altre.

Ma cosa rende questi felini diversi dalle altre tigri? In questi casi si parla di melanismo, un fenomeno contrapposto all’albinismo, che può riguardare tanti altri animali, inclusi uccelli e insetti; consiste in un eccesso di pigmentazione, che rende molto scuro o addirittura nero il colore del manto. Si tratta di un risultato di mutazioni genetiche, che possono causati anche da agenti esterni, come i cambiamenti ambientali provocati dall’uomo.

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Fonte: Parveen Kaswan/X

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