Gorilla trekking: quasi 1400 euro per vedere le scimmie più famose del Ruanda per 1 ora (ma quale è il costo nascosto?)

Il gorilla tracking viene venduta come un'esperienza unica nel suo genere. Un'ora di incontro costa quasi 1400 euro e punta a salvaguardare i grandi primati del Ruanda, ma è davvero così?

Vivono liberi nel Parco Nazionale dei Vulcani, in un habitat naturale raggiunto da gruppi di turisti interessati pronti a sborsare cifre considerevoli per osservare i selvatici allo stato brado e scattare fotografie. Gorilla di montagna adulti e cuccioli sono una delle attrazioni del Ruanda.

Nello Stato dell’Africa orientale ha preso forma un tipo di turismo elitario conosciuto come “gorilla tracking”. Sono tour per finanziare azioni di conservazione di questa specie in pericolo di estinzione, come portare avanti progetti nel sociale.

Il costo è di 1500 dollari, quasi 1400 euro, a persona per un’esperienza di 60 minuti tra le foreste della catena vulcanica che abbraccia il Ruanda, l’Uganda e la Repubblica Democratica del Congo. Ciò che si acquista è il Gorilla Permit, un documento che permette di avvistare i gorilla accompagnati da guide locali e ranger del parco.

Ci si incammina di mattina presto, raggiungendo un’altitudine compresa tra i 2.500 e i 4.000 metri. Ogni gruppo entra in contatto con i gorilla per massimo 1 ora a distanza ravvicinata.

Ci sono delle regole rigide da seguire, ma i gorilla sembrano così abituati alla presenza dell’uomo che si lasciano approcciare o sono loro ad avvicinarsi ai visitatori. Viene spontaneo chiedersi se questo turismo sia etico e faccia realmente del bene a questi splendidi animali.

I gorilla sono animali che possono soffrire di forte stress nel loro ambiente e avere, di conseguenza, comportamenti imprevedibili. Parliamo sempre di animali selvatici.

Anche la grande Dian Fossey, la “signora dei gorilla”, si è battuta contro le organizzazioni che puntavano a incentivare il turismo in Ruanda, sostenendo che i gorilla di montagna non andassero disturbati.

Se da un lato non si può non tenere presente il benessere di questi animali, dall’altro gorilla trekking garantisce a Stati come il Ruanda fondi che difficilmente si potrebbero reperire al di fuori delle attività turistiche e dà lavoro a tante persone del posto.

Attraverso questi tour, è possibile monitorare la salute delle popolazioni di gorilla di montagna locali e i loro segnali di ripresa. Attualmente circa dodici famiglie di primati vivono all’interno del Parco Nazionale dei Vulcani.

Si stima che circa 1.000 gorilla di montagna vivano in natura. Di questi 604 sono distribuiti nell’area protetta del Virunga.

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Fonte: Visit Rwanda

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