Adorabili cuccioli di volpe sono nati nel famoso cimitero Père Lachaise di Parigi

Nel cimitero parigino di Père Lachaise sono venuti al mondo degli adorabili volpacchiotti. Si tratta della seconda cucciolata dell'anno fotografata dal curatore del posto che assieme al suo staff supervisiona il celebre cimitero osservando i suoi visitatori animali

Père Lachaise, nel cuore di Parigi, è uno dei cimiteri più famosi e visitati del Pianeta. Qui riposano grandi personalità come Maria Callas, Chopin, Oscar Wilde o Jim Morrison. Le loro tombe attirano ogni anno migliaia di turisti da ogni parte del mondo, ma ultimamente molti cittadini si stanno recando in questo camposanto anche per un altro motivo che non ha a che fare con nomi illustri.

Nel cimitero della capitale francese sono nati dei tenerissimi cuccioli di volpe. Ad avvistare i piccoli volpacchiotti accanto alla loro mamma è stato Benoît Gallot che dal 2018 ha assunto il ruolo di curatore di Père Lachaise.

Per via del suo compito Gallot conosce perfettamente ogni angolo del cimitero. Li perlustra continuamente e nei suoi sentieri tra fiori, foglie cadute e gocce di rugiada ha documentato la ricca fauna che viene a far visita ai defunti.

Le volpi sono tra i selvatici che fotografa forse con più piacere. Osservare questa famigliola è stata una meravigliosa sorpresa. Il primo incontro gli ha ricordato quasi immediatamente la sua di famiglia. Nelle sue foto si vedono mamma volpe che segue i suoi piccoli lasciandoli però esplorare il cimitero. Passeggiano tra le tombe, vanno alla scoperta del territorio e dei suoi pericoli.

Ma la cucciolata di volpi che Gallot ha potuto vedere con i suoi occhi e mostrare alla rete sul suo account Instagram la_vie_au_cimetiere non è la prima dell’anno. Già altri volpacchiotti sono venuti al mondo nel 2023 nel cimitero per un totale di 8 piccoli. Dal 2020 infatti le volpi sono tornate a farsi vedere a Père Lachaise.

Un miracolo che conferma i miei sospetti: due coppie di volpi si sono stabilite qui, tra le 70.000 tombe e i 4.000 alberi che ricoprono i 43 ettari di questo emblematico luogo parigino” ha scritto Benoît Gallot.

Ma nel cimitero non vi sono solamente volpi, ma anche faine, corvi, passerotti e gatti. Come il custode ha ricordato, non vi è il pericolo di una eccessiva presenza di animali selvatici poiché la natura ha le sue regole. Non tutti i cuccioli di tutte le specie sopravvivono con il sopraggiungere delle stagioni fredde.

Per quanto il pensiero possa rattristare, è indispensabile lasciare che la natura faccia il suo corso senza interventi esterni. Noi dobbiamo essere solo spettatori curiosi ma rispettosi.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: la_vie_au_cimetiere/Instagram

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook