Anche gli animali considerati brutti hanno bisogno di amore e protezione, l’appello per salvarli

L'organizzazione World Animal Protection ha lanciato una nuova campagna destinata a tutti gli animali, anche quelli considerati brutti

Facile lasciarsi intenerire da un cucciolo di panda, meno da una scimmia nasica. Eppure, Tutti gli animali hanno il diritto di essere tutelati e salvati. Per questo l’organizzazione World Animal Protection ha lanciato una nuova campagna destinata però a una categoria particolare: gli animali considerati brutti.

Come dire, belli o brutti che siano ritenuti (e diciamolo, per noi non esistono animali brutti), vanno aiutati e occorre salvarsi dall’estinzione. Che la bellezza sia soggettiva è fuor di dubbio. I canoni estetici non sono uguali per tutti ma secondo questa organizzazione alcuni animali possono risultare meno tenere e belli di altri. Tra questi anche una specie di scimmia, dotata di una proboscide (Nasalis larvatus).

Che siano ritenuti belli o no, poco importa. Per questo World Animal Protection ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento lanciando addirittura una campagna a favore della tutela di questa categoria:

“Proteggiamo tutti gli animali. Anche quelli brutti. Sappiamo che stanno già succedendo molte cose nel mondo. Oltre alla difficoltà di prendersi cura degli animali durante il COVID-19, ora più che mai abbiamo bisogno del tuo aiuto per essere pronti a proteggere tutti gli animali vulnerabili da ulteriori crisi, anche quelli brutti” si legge nella pagina dedicata alla campagna.

Per aiutarli, World Animal Protection ha lanciato una raccolta fondi con donazioni che vanno da 5 dollari in su, destinati a proteggere tutti gli animali,  indipendentemente dal loro aspetto.

Un’iniziativa curiosa ma che dovrebbe farci riflettere.

Fonti di riferimento: WorldAnimalProtection

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