Un’ondata di caldo record si sta abbattendo sull’ovest degli Stati Uniti (e la colpa è nostra)

Ondate di caldo record si abbattono sull'ovest degli Stati Uniti paese, alimentando una delle più gravi siccità della storia

Il caldo record che si sta sperimentando negli Stati Uniti è il segno tangibile della crisi climatica in atto: nuove e sempre più intense ondate di caldo si abbattono sull’ovest del paese, alimentando una delle più gravi siccità della storia. 

Un’ondata di caldo record sta infiammando l’ovest degli Stati Uniti in questi giorni a cavallo con l’inizio dell’estate, portando a temperature senza precedenti, peggiorando una pericolosa siccità e offrendo un altro esempio di come la crisi climatica stia capovolgendo la nostra idea di ‘normalità’. La causa di questo caldo improvviso ed eccessivo risiede nell’alta pressione che si sta muovendo nella regione occidentale del paese, combinata al fatto che i terreni sono già a secco a causa della siccità. Tuttavia, questi tipi di alta pressione (detti anche ‘cappe di calore’) sono insoliti in questo periodo dell’anno, nonché particolarmente estremi: secondo gli scienziati, tali eventi climatici sono tipici del mese di agosto.

L’ondata di caldo record che si estende dalla California fino alle Grandi Pianure sta facendo registrare i giorni più caldi degli ultimi 100/150 anni. Le temperature continueranno ad aumentare per tutta la settimana fino a domenica, ma dovrebbero poi diminuire a partire dalla prossima settimana. Tuttavia, anche se il calore infernale concederà un po’ di tregua, la situazione resta drammatica per la pericolosa siccità che si è scatenata e che continua ad essere alimentata dal caldo torrido: la siccità porta i terreni a diventare sempre meno umidi, e questo rende più facile per l’alta pressione generare ondate di calore estremo perché l’energia del sole si trasforma in calore piuttosto che contribuire a far evaporare l’acqua dal suolo. Ovviamente, più aumentano le temperature e più il suolo si asciuga ulteriormente, in una spirale senza fine.

L’attuale siccità che colpisce l’area, definita ‘mega-siccità’, è iniziata due decenni fa e buona parte della responsabilità è da attribuirsi alle emissioni di gas serra provocate dall’uomo. Purtroppo, le cose non accennano a migliorare: gli scienziati dell’Università della California prevedono che questa sarà la siccità più lunga e devastante degli ultimi 1.200 anni. La crisi climatica si sta scagliando contro di noi – denunciano: stiamo assistendo ad ondate di calore sempre più intense, che durano di più e che arrivano sempre prima nell’anno.

Fonte: NPR

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