Terremoto in Emilia Romagna: oggi trema Ravenna. Epicentro in mare

Ancora scosse nel modenese, ma trema anche Ravenna. E intanto sale a 26 il bilancio delle vittime

Il terremoto in Emilia Romagna ha investito un’altra zona, spostandosi verso il mare. Alle 6.08 di oggi una scossa di magnitudo 4.5 con epicentro ad una profondità di 25,6 chilometri ha colpito Ravenna ed è stata avvertita fino a Pesaro, dove sarebbero caduti alcuni calcinacci.

Secondo l’Ingv, potrebbe trattarsi di una nuova faglia, diversa rispetto a quelle che hanno provocato i violenti sismi del 20 e del 29 maggio. Per fortuna non ci sono state altre vittime, ma è salito a 26 il bilancio dei decessi, dopo la morte di due donne di Cento (FE) e di Cavezzo (MO) ricoverate dal 29 maggio. Sandra Gherardi, 46enne di Cento è stata ricoverata il 29 maggio scorso all’ospedale Maggiore di Bologna, dopo essere stata colpita alla testa da alcuni oggetti caduti da un tetto, e Liviana Latini, di 59 anni, il 29 maggio fu salvata dai soccorritori a Cavezzo ma non ce l’ha fatta. Secondo i dati forniti dalla Regione, i feriti sono circa 350.

Oltre al sisma che ha colpito Ravenna e dintorni, continua la serie di scosse nel modenese. Anche questa notte decine sono stati i terremoti, tutti di magnitudo inferiore a 3. Tremano anche la Campania, dove nella zona di Benevento da ieri si sono registrate due scosse (2,3 e 2,9) e la Calabria, tra Potenza e Cosenza (2,6 e 2,7).

Il punto della situazione. In Emilia Romagna, il numero di cittadini accolti nelle strutture di emergenza nei territori colpiti dal sisma è salito, secondo le stime ufficiali della Regione, a 12.180, di cui 9.265 nei 35 campi allestiti, 2.915 in scuole e palestre, 2.040 negli alberghi. Ad occuparsi di loro 1.500 volontari della Protezione civile insieme agli esperti tra Vigili del fuoco e altre forze dell’ordine, per un totale di oltre 4.500 operatori attivi.

Gli aiuti. Dagli sms solidali sono già arrivati 10 milioni di euro, a cui si aggiungono 500 mila euro confluiti sul conto corrente istituito dalla Regione. In questo momento, inoltre, nel corso della Conferenza Stato-Regioni che si è aperta alle 10 si discuterà rigurardo alle proposte per far fronte all’emergenza post terremoto nel settore agricolo. Nel corso della riunione, inoltre, saranno affrontati i temi all’ordine del giorno delle successive Conferenze Unificata e Stato-Regioni che il ministro Piero Gnudi ha convocato nel pomeriggio di domani al ministero per gli Affari Regionali.

Francesca Mancuso

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