Rifiuti in cambio di cibo fresco, l’iniziativa di un paese brasiliano per le persone povere

I residenti di Santo André, un comune del Brasile nello Stato di San Paolo, possono scambiare rifiuti riciclabili con frutta e verdura fresca.

I residenti di Santo André, un comune del Brasile nello Stato di San Paolo, possono scambiare rifiuti riciclabili con frutta e verdura fresca. Denominato “Moeda verde” (valuta verde), il progetto mira a migliorare la qualità del cibo di molte famiglie indigenti, che così potranno avere cibo fresco in tavola.

La separazione dei rifiuti, così, non è solo un bene per l’ambiente, ma migliora anche la dieta della popolazione, perché qui funziona più o meno così: i cittadini selezionano i rifiuti riciclabili secchi che producono in casa (come giornali, lattine di alluminio, cartone, bottiglie in PET o barattoli di vetro) e possono portarli in uno dei punti della Moeda verde ogni 15 giorni. In tutto, ce ne sono 7, sparsi nelle zone più vulnerabili della città.

Per ogni 5 kg di rifiuti consegnati, il “donatore” ha il diritto di portare a casa 1 chilo di prodotti freschi.

L’iniziativa ha avuto già un gran successo in città e ha già aiutato circa 35mila persone, anche molto nel problema dello smaltimento errato dei rifiuti.

Questo perché le azioni di scambio di materiali riciclabili con alimenti della “Valuta verde” avvengono sempre molto vicino ai punti principali dello smaltimento irregolare dei rifiuti della città.

Iniziative analoghe si svolgono anche in altri comuni, come Guarujá, a San Paolo, Curitiba e Ponta Grossa, a Paraná.

E se tutti potessimo scambiare rifiuti riciclabili con cibo di buona qualità?

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