RAEE: nel 2010 l’Italia centra l’obiettivo europeo sui rifiuti elettronici raccolti pro capite

Nella raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici, L’Italia ha finalmente raggiunto l’obiettivo europeo dei 4 kg per abitante. Nel 2010, con 245.350.782 kg di RAEE recuperati e 3.564 punti di raccolta, l’Italia ha segnato un +27% rispetto all’anno precedente. E tra tutte le regioni, la più virtuosa è l’Umbria.

Nella raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici, L’Italia ha finalmente raggiunto l’obiettivo europeo dei 4 kg per abitante. Nel 2010, con 245.350.782 kg di RAEE recuperati e 3.564 punti di raccolta, l’Italia ha segnato un +27% rispetto all’anno precedente. E tra tutte le regioni, la più virtuosa è l’Umbria.

È il quadro che emerge dall’ultimo “Rapporto Annuale 2010 sul sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche in Italia”, presentato oggi a Roma proprio dal Centro di Coordinamento RAEE.

A registrare l’incremento maggiore è stato soprattutto il comparto delle TV e dei monitor dei PC, aumentato del 33,03% rispetto al totale dei RAEE raccolti e del 40% rispetto al 2009, dato sostanzialmente dal passaggio al digitale terrestre e alla sostituzione dei vecchi televisori con quelli di nuova generazione.

Meno dinamica (ma comunque presente) la raccolta dei frigoriferi e condizionatori (+29% rispetto al 2009), dei piccoli elettrodomestici (+21%) e delle sorgenti luminose (+23%).

L’incremento e l’intensificazione della raccolta dei rifiuti elettronici, che nel 2010 ha registrato un vero e proprio boom, è dato soprattutto dalla novità introdotta dal decreto ministeriale che regola il ritiro “uno a uno”: per ogni elettrodomestico acquistato dal cliente, il negoziante è obbligato a ritirare e consegnare il vecchio apparecchio presso uno dei centri di raccolta RAEE del Comune. Ma ad incoraggiare la raccolta dei RAEE è stata anche l’iniziativa che prevede dei Premi di Efficienza per i Centri di Raccolta.

Se diamo uno sguardo alle singole regioni, vediamo che le realtà più virtuose si trovano al nord: il Trentino Alto Adige ha raggiunto una media pro-capite di 6,92 kg, mentre la Lombardia – con 47.101.503 kg – ha raccolto più RAEE in termini assoluti; la Valle d’Aosta e l’Emilia Romagna, infine, riescono a servire il 100% della raccolta della popolazione residente nella Regione.

Al centro invece – fatta esclusione per l’Umbria che risulta la regione più virtuosa a livello nazionale – troviamo ancora diverse difficoltà.

In forte ritardo le regioni del Sud che, sebbene registrino un evidente incremento medio nella raccolta (+45%), restano ancora molto sotto la media nazionale (2,53 kg/ab.) Insomma i passi da fare sono ancora tanti, ma il netto miglioramento è sotto gli occhi di tutti.

È con grande soddisfazione che presentiamo il terzo Rapporto Annuale del Centro di Coordinamento RAEE – ha detto Danilo Bonato, Presidente del CdC RAEE – alla luce del fatto che proprio il 2010 ha rappresentato un anno di svolta per tutti i protagonisti del sistema nazionale di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici. Il valore non solo simbolico, ma anche concreto, del raggiungimento dell’obiettivo europeo consente infatti di accogliere positivamente il successo di un modello innovativo che in soli tre anni di attività ha più che raddoppiato i risultati di raccolta e riciclo di una tipologia di rifiuti su cui c’è grande attenzione a livello mondiale”.

Soddisfatto anche il Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, che ha tenuto a sottolineare che “nel corso degli ultimi tre anni il Rapporto sulla Gestione dei RAEE ha sempre riservato sorprese e dati incoraggianti. Il 2010 ha confermato questa tendenza positiva registrando trend di crescita eccezionali nella raccolta sia a livello nazionale che regionale”.

Lo scorso anno è stato segnato – ha continuato il Ministro Prestigiacomo – anche dal nostro Decreto Ministeriale che introduce il cosiddetto ritiro uno contro uno. Nei prossimi mesi il Ministero dell’Ambiente conta di proseguire il percorso di sostegno e promozione della raccolta dei RAEE con l’obiettivo di incrementare ulteriormente i quantitativi raccolti e diffondere tra i cittadini la consapevolezza che questa tipologia di rifiuti”.

Verdiana Amorosi

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Scarica il Rapporto Annuale 2010 del Centro di Coordinamento RAEE

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