Compostaggio di comunità: il sogno di Roma ‘rifiuti zero’

Enea e Ama firmano accordo su gestione eco-innovativa dei rifiuti urbani

Rifiuti organici urbani: arriva l’accordo Enea-Ama per una gestione eco-sostenibile dei rifiuti urbani. mai sentito parlare del compostaggio di comunità? Altro non è che l’utilizzo di macchine di piccole dimensioni per trattare, a costi ridotti e in loco, frazioni organiche prodotte da collettività come condomini, mense, hotel, comunità isolate e isole minori.

Una pratica già abbondantemente in uso (c’era da scommetterci!) in molti Paesi del Nord Europa, ma ora anche Roma guarda verso una gestione sostenibile e a “km 0” dei rifiuti. Qui, infatti, l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha siglato un accordo triennale con Ama, il più grande operatore italiano nella gestione integrata dei servizi ambientali, per una gestione green ed eco-innovativa dei rifiuti urbani.

Grazie a questa intesa, infatti, 100 “BioComp”, delle piccole macchine in grado di produrre compost di qualità, saranno installate presso le mense di scuole, uffici, hotel della Capitale a partire già dal prossimo Giubileo. Si tratta in pratica di macchine elettromeccaniche di piccola taglia per il trattamento degli scarti organici e la loro trasformazione in compost che verrà utilizzato come fertilizzante: stesso sul posso, si potrà trattare la frazione umida del rifiuto prodotto (scarti alimentari, sfalci e potature vegetali…).

Un sistema di gestione e trattamento a “km 0”, insomma, che si tramuterà in un considerevole risparmio sia in termini economici che di impatto ambientale, grazie alla riduzione di rifiuti da smaltire per i quali serve il trasporto su gomma.

Per ora il progetto coinvolgerà complessivamente, entro un anno, circa 100 attività tra mense scolastiche, uffici e hotel dei 15 municipi di Roma e si stima che saranno circa 80 le tonnellate di rifiuti avviate al compostaggio da ciascuna utenza, per un totale di 8mila tonnellate l’anno di fertilizzante di qualità.

Stiamo dando il via a un processo che cambierà modelli e cultura dell’intero ciclo dei rifiuti nella città di Roma. La Capitale ha già raggiunto volumi ingenti nella raccolta differenziata degli scarti organici. Per questo Ama e l’Amministrazione capitolinaha sottolineato il presidente AMA, Daniele Fortini – stanno mettendo in campo soluzioni alternative all’invio presso grandi impianti, volte anche all’abbattimento delle emissioni di CO2 legate al trasporto su gomma“.

Altri due obiettivi dell’accordo sono la sottoscrizione di intese con l’associazionismo ambientalista per la verifica semestrale del progetto e l’attivazione di meccanismi di incentivazione per coloro che mostreranno comportamenti virtuosi.

Insomma, la parola d’ordine dovrà essere per tutti: compostare! E se intanto volete cominciare a farlo da soli o almeno provarci ecco la nostra guida su come costruire una compostiera da balcone fai da te.

Germana Carillo

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