Ricordi le paperelle “disperse” in mare per conquistare il record? Una è stata ritrovata 18 anni dopo (e non immaginerai mai dove)

650 km: tanto ha percorso una delle 150.000 paperelle di gomma lanciate nel fiume Liffey a Dublino. È stata trovata da un ragazzino, mostrandoci ancora una volta quanto sia stato un disastro ambientale

Diciotto anni dopo il tentativo fallito di stabilire un record mondiale con la gara delle paperelle di gomma in Irlanda, un sorprendente ritrovamento ha riportato alla luce quanto tutto ciò sia stato deleterio per l’ambiente.

Tutto ebbe inizio nel giugno del 2006, quando 150.000 paperelle di gomma gialla vennero lanciate nel fiume Liffey a Dublino, nell’ambito dell’evento benefico World Duck Race Ireland. L’obiettivo era che queste paperelle percorressero un tratto di un chilometro lungo il fiume, passando sotto cinque ponti.

Tuttavia, non tutto andò secondo i piani, e molte paperelle, nonostante i tentativi degli organizzatori di recuperarle, si dispersero in mare aperto. Ora, dopo quasi due decenni, uno di questi “fuggitivi” è stato rinvenuto a circa 650 km di distanza, sull’isola di Stronsay nelle Orcadi, in Scozia, da un ragazzo di tredici anni di nome Filip Miller che stava passeggiando lungo la spiaggia.

La scritta è rimasta intatta

La scritta “World Record Duck Race, Irlanda 2006” ha immediatamente sollevato domande e ha innescato un’indagine online per scoprire di più sulla sua storia ed ecco che si è arrivati a ricostruire cos’era successo e da dove provenisse la paperella.

Marion, la madre di Filip, ha paragonato la scoperta della paperella di gomma a una sorta di messaggio in una bottiglia. Nonostante siano trascorsi diciotto anni, la scritta sulla paperella è rimasta intatta, offrendo un collegamento tangibile con il passato.

Chiaramente il ritrovamento ha suscitato interesse e curiosità sul web e la storia è ben presto diventata virale. Fortunatamente, però, alcuni hanno riflettuto sull’evento e hanno espresso preoccupazione per l’impatto ambientale delle plastiche nell’oceano.

Quanto al futuro della paperella, Marion ha voluto rassicurare tutti facendo sapere che aveva percorso tutti quei chilometri solamente per essere gettata via, ma sarà conservata come un pezzo di storia sulla mensola di casa.

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