L’Oktoberfest produce 10 volte più metano di tutta la città di Boston

L'Oktoberfest è uno dei festival più inquinanti al mondo, secondo una ricerca in due settimane produce 1500 Kg di metano.

Ogni anno milioni di persone partecipano all’Oktoberfest, la famosa manifestazione tedesca dove birra, vino, polli e wurstel la fanno da padrona. Ma l’evento, che si è concluso ai primi del mese, a quanto pare, è disastroso dal punto di vista ambientale, come dimostrato dalle analisi dei ricercatori dell’Università Tecnica di Monaco.

L’anno scorso gli scienziati hanno camminato e pedalato intorno al perimetro del festival in varie giornate feriali e festive con dei sensori, rilevando che la manifestazione in due settimane ha prodotto circa 1500 chili di metano, uno dei gas serra più inquinanti insieme all’anidride carbonica. Tanto per intenderci, le emissioni sono pari a 10 volte la quantità prodotta dalla città di Boston nello stesso periodo di tempo.

Secondo le analisi, la maggior parte delle emissioni del festival, escludendo flatulenza e rutti dei partecipanti che avrebbero prodotto il 10% di metano registrato, sarebbero dovute per il restante dalle perdite e combustioni incomplete negli apparecchi di cottura e riscaldamento. In media ogni metro quadrato dell’Oktoberfest ha rilasciato, nel 2018, 6,7 microgrammi di metano al secondo.

Il metano è il secondo gas serra più comune emesso dall’attività umana dopo l’anidride carbonica, e secondo uno studio pubblicato su Science uno dei peggiori per l’impatto sul clima, derivante da varie fonti tra cui il settore delle estrazioni, che da solo ne disperde 13 milioni di tonnellate ogni anno. Insomma, un nemico da tenere sott’occhio!

Motivo per cui, secondo i ricercatori, manifestazioni come l’Oktoberfest, che ne producono moltissimo e che attirano ogni anno milioni di visitatori, dovrebbero essere incluse negli inventari sulle fonti di gas serra, in modo da monitorarle e adottare eventuali misure per ridurre le emissioni nei prossimi anni.

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Laura De Rosa

 

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