Spicca il volo uno dei due piccoli gipeti nati nel Parco del Gran Paradiso

Oggi ha spiccato il suo primo volo. E' Champagne, il piccolo gipeto proveniente dal nido localizzato in Valle di Rhêmes, ai confini del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ad avvistarlo i guardiaparco e il Corpo Forestale della Valle d'Aosta.

Oggi ha spiccato il suo primo volo. È Champagne, il piccolo gipeto proveniente dal nido localizzato in Valle di Rhêmes, ai confini del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ad avvistarlo i guardiaparco e il Corpo Forestale della Valle d’Aosta.

Pronto a lasciare il nido della Valsavarenche anche Iris, l’altro gipeto nato ad aprile di quest’anno. I nomi sono stati assegnati dai bambini delle scuole delle due vallate e la lora nascita rappresenta il primo passo del progetto internazionale di re-introduzione di questa rarissima specie che sta ripopolando piano piano le Alpi Occidentali.

La nascita dei due “pullus” – così sono chiamati i piccoli – è stata costantemente monitorata in questi due mesi:

«I genitori di Champagne l’anno scorso avevano tentato la riproduzione, ma senza successo – spiega Valter Borney, ispettore del Corpo forestale della Valle d’Aosta – Quest’anno invece la riproduzione è andata a buon fine. Siamo molto emozionati per questo evento, che ha riportato per una misteriosa e felicissima coincidenza il gipeto nella Valle di Rhêmes, dove un secolo fa, nel 1913, era stato abbattuto l’ultimo esemplare delle Alpi».

«Iris – aggiunge l’ispettore dei guardaparco Stefano Cerise – è figlio della coppia che nella primavera del 2011 in Valsavarenche aveva dato alla luce Siel, il piccolo che però non era sopravvissuto. La maggiore maturità della coppia e le modalità con cui ha costruito il nido hanno consentito un migliore allevamento di Iris e la sua sopravvivenza. L’involo di Iris è previsto per i prossimi giorni. Per l’attività di monitoraggio dei gipeti sono utilizzati, insieme ai tradizionali strumenti in uso, mezzi tecnologici particolarmente avanzati, al fine di assicurare un’adeguata protezione a quelli che possono essere definiti veri e propri tesori della biodiversità».

genitore nel nido FB

Genitore nel nido – Foto: Corpo di sorveglianza Parco Nazionale Gran Paradiso

Ovviamente non si conosce ancora il sesso dei due giovani gipeti che rimarranno per alcuni mesi nel territorio dei genitori e continueranno ad essere sorvegliati dal personale dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso e del Corpo Forestale della Valle d’Aosta.

Tutti i dati raccolti, verranno trasmessi al programma di monitoraggio internazionale International Bearded Vulture Monitoring presso la struttura Flora, fauna, caccia e pesca dell’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali della Regione Valle d’Aosta.

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