Vittoria! Approvata la legge per il ripristino della natura: c’è il via libera del Parlamento europeo

Approvata dal Parlamento europeo la normativa per il recupero della natura e degli ecosistemi europei degradati, che oggigiorno costituiscono oltre l'80%. Per gli ambientalisti è una giornata memorabile per la protezione della biodiversità

È stata approvata la prima legge dell’Unione europea per il ripristino degli ecosistemi degradati negli Stati comunitari. Con 329 voti favorevoli, 275 contrari e 24 astenuti, il Parlamento europeo ha adottato la Nature restoration law, dopo l’accordo trovato lo scorso anno.

Gioiscono ambientalisti e associazioni, che considerano questa normativa l’opportunità perfetta per la tutela della natura e della biodiversità. Più di 6000 scienziati e 200 organizzazioni hanno sostenuto la campagna per salvare oltre l’80% degli habitat europei che oggi versano in cattive condizioni.

La Nature restoration law, presentata in Commissione europea nel giugno 2022, mira al recupero di almeno il 20% delle zone terrestri e marine danneggiate nei confini UE e di tutti gli ecosistemi entro il 2050 così da raggiungere gli obiettivi in materia di clima, protezione della natura, degli oceani.

Per farlo, i singoli Paesi europei dovranno ripristinare almeno il 30% di habitat quali foreste, praterie, laghi, ma anche coralli. La percentuale è destinata a salire negli anni fino al 60% entro il 2040 e poi al 90% entro il 2050.

Oggi è un grande giorno per l’Europa, perché passiamo dalla protezione e dalla conservazione della natura al suo ripristino. La nuova legge ci aiuterà anche a rispettare molti dei nostri impegni internazionali in materia di ambiente. Inoltre, ripristinerà gli ecosistemi degradati senza compromettere il settore agricolo, lasciando agli Stati membri una grande flessibilità” ha dichiarato il relatore César Luena.

La legge prevede anche la piantumazione di tre miliardi di nuovi alberi come azione diretta per il recupero degli ecosistemi forestali.

Vorrei ringraziare i ricercatori per averci fornito le evidenze scientifiche e per il loro impegno nel combattere il negazionismo climatico. E vorrei ringraziare anche i giovani per averci ricordato che non abbiamo né un pianeta B, né un piano B” ha concluso Luena.

Anche il WWF Italia concorda con le parole di Luena e accoglie con entusiasmo l’approvazione della legge, rivolendosi al nostro Governo affinché decida di agire concretamente.

Siamo soddisfatti della scelta degli Eurodeputati di aver dato ascolto alla scienza e di aver respinto posizioni populiste e antiscientifiche. Ora chiediamo al Governo italiano di cambiare rotta e approvare una legge necessaria per il benessere della natura e delle persone” ha affermato Dante Caserta, responsabile Affari Legali e Istituzionali del WWF Italia.

La Nature restoration law passerà ora al Consiglio e, una volta approvata, entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

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Fonti: Parlamento europeo – WWF Italia

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