Da oggi multe fino a 300 euro per chi getta a terra i mozziconi di sigaretta

Non solo la legge sul fumo, oggi entra in vigore anche il collegato ambientale e tra l’altro scattano sanzioni fino a 300 euro per prevenire e combattere l’abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni, dagli scontrini ai fazzoletti di carta fino alle gomme da masticare ma anche il divieto di disperdere nell’ambiente mozziconi prodotti da fumo e piccoli rifiuti

Non solo la legge sul fumo, oggi entra in vigore anche il collegato ambientale e tra l’altro scattano dagli scontrini ai fazzoletti di carta fino alle gomme da masticare ma anche il divieto di disperdere nell’ambiente mozziconi prodotti da fumo e piccoli rifiuti.

Sono gli effetti dell’entrata in vigore il 2 febbraio anche della Legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante: “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2016.

Per mantenere più pulite le città parte l’obbligo per i Comuni di installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo.

Ma scattano anche – sottolinea la Coldiretti – multe che vanno da trenta euro a centocinquanta per l’abbandono di piccoli rifiuti ma se l’abbandono riguarda prodotti del fumo la sanzione è aumentata fino a 300 al doppio.

NON SOLO RIFIUTI – “Per la mobilità sostenibile – spiega il ministro dell’Ambiente Galletti – sono stanziati 35 milioni di euro, in un programma sperimentale di spostamento casa-scuola e casa-lavoro. Nasce il fondo per la progettazione degli interventi contro il rischio idrogeologico e sono messi a disposizione dei comuni 11 milioni di euro per l’abbattimento degli edifici in zone a rischio costruiti senza i necessari permessi”.

Ci sono poi una serie di misure per incrementare la differenziata e il riciclo, tra cui il ‘vuoto a rendere’ sperimentale e su base volontaria, cosi come si rafforza il percorso di bonifica dall’amianto attraverso un credito d’imposta da 5,6 milioni l’anno fino al 2019 per le imprese che si occupano della sua rimozione. E anche per il mare ci sono importanti novità, come i 2,8 milioni in 3 anni per le aree marine protette e l’obbligo per il proprietario del carico inquinante via mare di munirsi di una polizza assicurativa a copertura integrale dei rischi anche potenziali.

“Molto importante – osserva Galletti – è l’intervento che riguarda il ‘green public procurement’, ovvero i criteri verdi minimi cui si devono adeguare tutte le amministrazioni dello stato nei loro acquisti: dai toner al riscaldamento, dall’illuminazione alla ristorazione. Nasce inoltre il fondo di garanzia per le opere idriche, comprese le reti di fognatura e di depurazione, mentre viene assicurato agli utenti domestici del servizio idrico integrato in condizioni economico sociali disagiate l’accesso alla fornitura di acqua per i bisogni fondamentali a condizioni agevolate”.

Infine, c’è anche una norma molto attesa, che estende l’impignorabilità anche agli animali d’affezione e da compagnia, come a quelli impiegati a fini terapeutici o di assistenza.

Roberta Ragni

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