ll Cile nella morsa del fuoco: almeno 50 i morti e migliaia le case distrutte dai devastanti incendi

Situazione allarmante in Cile, dove i gravi incendi boschivi stanno devastando il Paese. Le vittime sono almeno 50 secondo l'ultimo bollettino. L'emergenza appare fuori controllo

In Cile è emergenza incendi. La zona centro-meridionale del Paese è in fiamme e le conseguenze sono terrificanti. I roghi hanno provocato la morte di almeno 50 persone, mentre sarebbero migliaia le case distrutte dal fuoco.

La Corporación Nacional Forestal ha diramato un’allerta rossa nella regione turistica di Valparaíso, nella regione O’Higgins, a Los Andes, Petorca, Quillota, San Antonio, San Felipe de Aconcagua e nei comuni di Curicó, Curepto, Pencahue e Sagrada Familia.

Si tratterebbe di una catastrofe senza precedenti, come denunciano i sindaci dei comuni più colpiti. Solamente a Valparaíso sarebbero stati registrati 5 grandi incendi.

Le operazioni di evacuazione procedono spedite nella città portuale come a Viña del Mar, ma il numero degli sfollati è ancora imprecisato. Centinaia sarebbero le persone scomparse.

La situazione è drammatica, si ritiene che il bilancio delle vittime sia destinato a salire. Le squadre dei Vigili del Fuoco e i militari stanno provando a contenere le fiamme, ma le forze sembrano non bastare.

Le autorità non escludono che parte degli incendi boschivi siano dolosi. Vi sarebbero già dei sospettati.

Il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha incaricato la ministra Carolina Tohá di convocare il Comitato di gestione del rischio di catastrofi (Cogrid) per discutere delle strategie da attuare nell’immediato.

La priorità assoluta è salvare vite, debellare le fiamme e recuperare i corpi dei deceduti.

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Fonti: Senapred – Bomberos de Chile/X

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