#IoVadoAlMuseo: 20 giorni di biglietti gratis per tutti in questi bellissimi musei

Venti giorni di ingressi gratuiti a musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali. Questa e tante altre novità all’interno della campagna #IoVadoAlMuseo, voluta dal Ministero dei Beni culturali.

Venti giorni di ingressi gratuiti a musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali. Questa e tante altre novità all’interno della campagna #IoVadoAlMuseo, voluta dal Ministero dei Beni culturali.

Entrate gratis, Settimana dei musei, biglietti gratis per i minori e a due euro fino ai 25 anni. Un anno ricco sul piano culturale per sensibilizzare giovani e meno giovani alla bellezza dell’arte. Il Mibac lancia la campagna #iovadoalmuseo: per 20 giorni durante tutto l’anno, sul territorio italiano si potrà entrare gratis nei musei e nei siti di interesse archeologico e non solo.

Aumentano anche le giornate ad ingresso libero nei luoghi della cultura statali: sono 8 in più rispetto al passato, scelte in base alle caratteristiche di ciascun museo autonomo o polo museale territoriale.

I siti del Ministero saranno aperti gratuitamente tutte le prime domeniche del mese da ottobre a marzo; nei mesi da gennaio a marzo, sarà indetta, ogni anno, la #SettimanadeiMusei, sei giorni di aperture gratis, dal martedì alla domenica, in tutti gli istituti museali statali. Per il 2019 sarà gratuita la settimana dal 5 al 10 Marzo.

Ancora, come si legge sul sito dell’iniziativa, ogni istituto offre altre 8 giornate – o fasce orarie di visita corrispondenti a 8 giornate – ad ingresso libero, definite secondo le esigenze del proprio territorio.
Se hai meno di 18 anni entri gratis sempre. E dai 18 ai 25, nei giorni di ingresso a pagamento, il biglietto costa solo 2 euro!

iovadoalmuseo sito 2

Il decreto firmato dal ministro Bonisoli ha come obiettivo quello di far vivere esperienze in questi luoghi, oltre che accrescere la propria personale conoscenza. Per questo, è stata lanciata una campagna ministeriale legando sempre di più la fruizione gratuita alle specificità del territorio (seguendo magari tradizioni locali, feste patronali o storiche) e favorendo la presenza dei giovani con politiche di prezzo ad hoc lasciando loro però la volontarietà di avere “fame di cultura”.

“Con qualche centinaio di milioni di euro facciamo funzionare la macchina museale statale: con questa iniziativa ci aspettiamo una crescita di fruizione e di visitatori e mi piacerebbe riuscire a generare risorse per aumentare in futuro le giornate gratuite, magari per fare una seconda settimana dei musei anche il prossimo anno”, ha detto il ministro Bonisoli.

Elemento centrale del nuovo provvedimento è l’autonomia data ai direttori, liberi di scegliere quali giornate (o anche quali fasce orarie) rendere gratuite, proprio in base alle esigenze del proprio territorio, anche per evitare i problemi di sovraffollamento (soprattutto nei mesi estivi) che si sono verificati in passato.

#ioVadoAlMuseo e #SettimanaDeiMusei. Nel database del sito ufficiale è possibile sapere quali musei e siti hanno aderito all’iniziativa, con la possibilità di scegliere una meta, decidere dove e quando effettuare la visita.

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Dominella Trunfio

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