Adotta un pistacchio, la campagna lanciata da due pasticceri siciliani per salvare antico pistacchieto

Grazie alla campagna avviata da due fratelli si potrà contribuire a ripristinare un antico pistacchieto con la messa a dimora di 70 nuovi alberi

Il pistacchio è uno tra i prodotti più apprezzati in Sicilia, dove la pianta cresce rigogliosa grazie alle condizioni climatiche e alle particolari caratteristiche del suolo.

In Sicilia i pistacchi sono considerati oro verde e vengono chiamati “fastuca”, termine che deriva dall’arabo e tutt’oggi utilizzato per il pistacchio siciliano.

La “fastuca” è uno dei migliori pistacchi al mondo, con caratteristiche uniche per sapore, colorazione e uniformità e rappresenta una materia prima essenziale per alcuni prodotti tipici, come quelli preparati dai fratelli Bonfissuto, titolari dell’omonima pasticceria in provincia di Agrigento.

Il laboratorio di Vincenzo e Giuliano sorge proprio all’interno di una “fastuchera”, una piantagione di pistacchi siciliani che vengono colti e utilizzati per realizzare panettoni e altre eccellenze dolciarie della tradizione siciliana.

adotta pistacchio 3

Dalla terra siciliana provengono dunque le materie prime fondamentali per il lavoro dei due pasticceri, che a quella terra vogliono restituire ciò che hanno ricevuto in dono.

Con questo obiettivo Vincenzo e Giuliano hanno dato vita al progetto Fustuq e alla campagna “Adotta un pistacchio” con la quale contano di acquistare e mettere a dimora 70 piante di pistacchio per ridare nuova linfa all’antico pistacchieto.

Le specie di pistacchio risultano infatti in diminuzione e sono classificate come quasi minacciate.

Grazie al progetto Fustuq sarà possibile recuperare e ricostruire la fastuchera e, con il tempo, i nuovi alberi consentiranno ai due fratelli di coprire totalmente le necessità della loro pasticceria, così da realizzare prodotti sempre più sostenibili e a chilometro zero.

Il progetto può essere sostenuto partecipando alla campagna di crowdfunding: oltre a contribuire al recupero dell’antico pistacchieto, in base all’importo donato si potranno ricevere diverse ricompense, tra cui panettoni artigianali, tavolette di cioccolato di Modica, croccanti e pasticcini.

 

Adottando un albero di pistacchio sarà inoltre possibile dare un nome alla propria pianta e seguire a distanza la messa a dimora, la crescita, la fioritura e il raccolto e avere informazioni sul processo di trasformazione dei pistacchi.

Fonte di riferimento: Fustuq/IUCN

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