Etna in eruzione: fontane di lava, cenere e colonna di fumo da uno dei crateri

Etna in eruzione: fontane di lava, cenere e colonna di fumo da uno dei crateri ma per fortuna non si corre alcun pericolo.

Coronavirus, terremoti a Piacenza e a Pavia, e ora l’Etna in eruzione. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania ha infatti registrato in mattinata un aumento di energia evidenziando “la presenza di due modesti flussi lavici sommitali dal Nuovo Cratere di Sud-Est“, visibili in diversi punti della provincia.

Per fortuna l’attività, iniziata intorno alle 6 e 30 di questa mattina con l’avvio di un’attività stromboliana al “cono della sella“, è rimasta confinata alla zona sommitale del vulcano e quindi non è considerata pericolosa, tanto da non impattare nemmeno sul vicino aeroporto di Catania, che è rimasto aperto anche se limitato dall’emergenza Coronavirus.

Nel frattempo, come si legge nel comunicato dell’Ingv, l’attività di fontana di lava si è attenuata cessando totalmente, così come l’emissione di cenere che si era innalzata fino a 5 km di altezza dai crateri ricadendo sul versante orientale del vulcano, in Valle del Bove, con qualche ricaduta anche a Zafferana:

“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalla rete di telecamere di sorveglianza, a partire dalle ore 09:55 UTC, è stato possibile osservare che l’attività di fontana di lava comunicata con l’aggiornamento n° 40 delle 07:15 UTC di oggi, si è gradualmente attenuata fino a cessare.”

Lo spettacolo è come sempre affascinante ma in questo momento tragico anche un po’ inquietante. Per fortuna nulla di pericoloso!

https://twitter.com/tweetnewsit/status/1251849663021539330

 

FONTI: Instagram/Ingv

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