A Magnacavallo (mn) la vecchia discarica diventa parco fotovoltaico

E' stato appena inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico di Magnacavallo, nato al posto di una discarica dismessa

Che farne di vecchia discarica dismessa? Come riutilizzare un campo abbandonato utilizzato in passato per ospitare spazzatura maleodorante? Trasformandolo in un parco fotovoltaico. Ed è così che all’interno del Comune di Magnacavallo (MN), la Juwi Energie Rinnovabili ha dato vita ad un impianto da 1MW.

Il piccolo centro del mantovano ha visto così trasformarsi sotto i propri occhi una discarica dismessa e un terreno inutilizzato in una miniera di energia. Inaugurato lo scorso 29 settembre, l’impianto rappresenta un modello virtuoso da seguire, che ha messo insieme le energie rinnovabili, in questo caso il fotovoltaico, e il recupero del territorio.

Quello nato a Magnacavallo è un impianto fotovoltaico a terra caratterizzato da basso impatto ambientale. Il complesso della discarica dismessa, già recuperato e rinnovato grazie all’adiacente fabbrica di materie plastiche, vive oggi una nuova vita grazie all’impianto fotovoltaico di Juwi, che produce oltre 1.200 MWh all’anno di energia pulita e permette l’impiego di una superficie altrimenti inutilizzabile.

Dal punto di vista tecnico questo sito, per la sua particolare conformazione, si è rivelato da subito particolarmente interessante per il progetto, anche se ha richiesto molta attenzione per il tipo di superficie, per il rispetto della vegetazione circostante e per i canali di deflusso dell’acqua.

Da tali ‘difficolà’ è nata l’attuale geometria dell’impianto. Il cantiere era in opera anche nel periodo del terremoto in Emilia e, nonostante tutte le ditte dei subappalti locali abbiano risentito dell’evento e dei relativi disagi, i lavori sono sempre proseguiti.

Ma non si tratta dell’unico esempio di questo tipo. Oltre alla Lombardia, altre regioni, tra cui l’Emilia Romagna e la Toscana, hanno messo a punto delle linee guida per favorire la conversione delle discariche in parchi fotovoltaici in modo da non “rubare” spazio all’agricoltura.

Anche Roncajette, nel padovano, ospita un parco fotovoltaico nei terreni prima occupati da una discarica. Un ottimo esempio del recupero del territorio con un occhio di riguardo per l’energia pulita.

Francesca Mancuso

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook