Domotica fai da te: come trasformare la tua casa in una Smart House a basso consumo

La domotica diventa Fai da Te. Ecco dei consigli per trasformare la tua casa in una Smart House a basso consumo grazie ai Kit di Home Automation, senza dover sostenere le costose spese di acquisto e di installazione degli impianti domotici.

Avete mai sentito parlare di Impianti Domotici? Si tratta di sistemi automatizzati e connessi ad una centralina che consentono di gestire a distanza gli impianti di una casa, riducendone i consumi e l’impatto ambientale.

Inizialmente il mercato della Domotica è partito in sordina, non molte persone si fidavano di una tecnologia così sofisticata, di cui sapevano relativamente poco, per di più mancavano i professionisti specializzati.

Di recente invece, grazie anche agli sgravi e agli incentivi dell’Ecobonus Domotico riconfermati anche per il 2018, si è verificato un vero e proprio boom di richieste di impianti di questo tipo, a testimoniarlo sono i dati raccolti dall’azienda Pedago, ente che offre corsi per la formazione professionale continua, che ha registrato un notevole aumento di iscrizione ai corsi di progettazione domotica nel primo trimestre del 2018.

Si parla di incrementi significativi, che indicano che sempre più professionisti scelgono di specializzarsi in questo campo per assecondare la crescente richiesta di installazioni di impianti domotici per uso abitativo.

Ma visti i costi, la domanda più comune è: si può realizzare un impianto Domotico fai da te, senza doversi necessariamente affidare ad uno specialista?

La risposta è sì, e oggi vogliamo offrirvi alcuni utili consigli per trasformare la vostra casa in una Smart House! Ma prima, parliamo del vero motivo per cui la Domotica ci alletta così tanto.

I vantaggi di una Casa Domotica

Come accennato prima, ciò che ha reso famosa la domotica è la possibilità di interagire a distanza con i sistemi e gli impianti della propria abitazione, riuscendo a controllare da remoto elementi come:

  • l’illuminazione degli ambienti;
  • i carichi di corrente;
  • i riscaldamenti;
  • l’apertura e la chiusura di porte e finestre;
  • l’irrigazione giardino;
  • la sicurezza e i sistemi di allarme;
  • gli elettrodomestici;

Si aprono dunque scenari a dir poco futuristici all’insegna del comfort, basti pensare che potreste accendere il riscaldamento mentre siete sulla strada di ritorno dal lavoro, per trovare un ambiente caldo ed accogliente una volta arrivati o monitorare la vostra abitazione anche quando siete in vacanza o impegnati in viaggi importanti.

Ma il vantaggio più “smart” sta nel risparmio in bolletta! Disporre di una casa intelligente ed automatizzata, con impianti ed elettrodomestici che si accendono e spengono a distanza e all’occorrenza, riduce al minimo lo spreco energia, rivelandosi una scelta ecologica oltre che economica.

Kit di Home Automation: Guida alla Domotica Fai da Te

Specifichiamo, per non darvi aspettative illusorie, che non vi spiegheremo come progettare un impianto domotico completo da zero, anche perché è un procedimento complesso che solo un tecnico qualificato e con esperienza può portare a termine.Tuttavia vi sono delle alternative più “user friendly” per rendere le vostre case più intelligenti e connesse, anche se entro certi limiti.

Si tratta dei Kit Domotici Fai da Te, che comprendono sistemi completi plug & play e wireless che consentono di evitare i costi e le tempistiche di un’installazione standard.In pratica potrete integrare questi dispositivi agli impianti e agli elettrodomestici già presenti nelle vostre abitazioni, connettendoli tra di loro, in questo modo tutte le apparecchiature elettriche della vostra casa potranno essere gestite tramite una rete senza fili direttamente da Pc, Tablet o Smartphone, a condizione che installiate su di essi l’apposito software e l’app.

Componenti del Kit Fai da Te

Un kit di home automation è composto essenzialmente da:

  • unità centrale;
  • adattatori, dispositivi che connettono gli elettrodomestici all’unità centrale;

Sul mercato se ne trovano di diversi prezzi e modelli, ma tutti hanno in media le stesse caratteristiche e sono accessoriati con gli stessi elementi ovvero:

  • sensori (temperatura, luce, movimento, fumo ecc);
  • controller (come un pc, o un controller dedicato);
  • attuatori (valvole specifiche per acqua e gas, interruttori particolari ecc);

Perché questi elementi si connettano tra loro è necessario l’utilizzo di un sistema di comunicazione privo di interferenze e di una o più interfacce uomo-macchina, per consentirvi un maggiore controllo nell’interazione con il sistema di monitoraggio.

domotica fai da te 2

Come installare un Kit di Home Automation

Una volta scelta l’apparecchiatura che fa per voi, potrete procedere nel seguente modo.

  1. Collegate l’unità centrale ad una presa a muro e poi configuratela;
  2. Scollegate tutti i dispositivi e le apparecchiature elettriche che volete controllare a distanza;
  3. Collegate gli adattatori che fungono da moduli di controllo alle prese a muro;
  4. Collegate ciascun dispositivo o elettrodomestico al proprio adattatore;
  5. Accendete l’unità centrale e attendete che riconosca e si connetta con gli adattatori e gli elettrodomestici a essi collegati.

Quando l’operazione sarà completata sarà possibile procedere con l’installazione del programma in grado di interagire con le apparecchiature. Ovviamente dovrete scaricare il software di home automation compatibile con il kit che avete scelto di installare, nella versione ottimizzata per il vostro dispositivo mobile.

Collegando lo smartphone al pc e seguendo le istruzioni che appariranno sullo schermo, installerete l’applicazione del software anche sul telefono.

Terminata l’operazione basterà avviare l’app e selezionare direttamente dal display del vostro dispositivo mobile l’elettrodomestico che vi interessa per poter interagire a distanza con esso accendendolo, spegnendolo semplicemente regolandolo.

Conclusioni

Con una spesa a partire da circa 300 euro e un’installazione della durata di circa un’ora, anche l’utente medio potrà assicurarsi l’efficienza e il comfort del controllo a distanza sulla propria casa, monitorando e regolando costantemente gli sprechi inutili di energia e rendendola più interattiva ed adatta alle proprie esigenze, in pratica più Smart.

Magari al momento non riuscirete ad avere il 100% delle prestazioni di una Smart Home vera e propria, ma bisogna prestare attenzione al fatto che giorno dopo giorno questi kit vengono perfezionati da equipe di studiosi ed esperti, e una delle loro caratteristiche legata alla “modularità” è la possibilità di essere implementati tramite l’aggiunta di nuovi componenti. La differenza di prestazioni tra le gli impianti domotici veri e propri e le case munite di Kit di home automation potrebbe dunque assottigliarsi sempre di più fino a sparire.

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