Il caldo ci sta lasciando senza fiato: sfiorati i 50°C in Tunisia (dove anche di notte le temperature sono umanamente insostenibili)

Siamo ancora a metà luglio, ma le temperature sono diventate praticamente infernali in gran parte del mondo. E nelle Regioni del Maghreb non si respira neanche la notte: in Tunisia è stato da poco registrato il record di 39°C

L’ondata di calore estremo proveniente dall’Africa sta soffocando gran parte d’Europa, dall’Italia alla Spagna, dove in vari luoghi le temperature hanno superato i 40°C. Soltanto dopo il tramonto arriva un po’ di tregua (e non sempre). Non si può dire lo stesso, però, per il Maghreb, alle prese con notti tropicali: lo scorso 10 luglio nella città di Tozeur – situata nella zona occidentale del Paese – sono stati registrati ben 39°C, un record mondiale per le ore notturne.

Di giorno, invece, nello Stato nordafricano i termometri hanno sfiorato i 50°C: per l’esattezza 49°C a Tozeur e 48,4° a Kairouan, che si trova più a Nord, mentre a Tunisi la temperature hanno toccato i 45°C.

Non va meglio in Algeria, dove le temperature massime sono state pure vicine ai 50°C. Le temperature più proibitive sono state rilevate un paio di giorni fa a Bouira (48,5°C) e ad Adrar (47,5°C).

L’anticiclone africano sta lasciando senza respiro e senza forze anche l’Italia. Come mostrato dalle immagini satellitari, la temperatura superficiale terrestre ha superato i 47°C sia in Puglia che in Sicilia.

Domenica prossima è attesa l’arrivo di una nuova ondata di calore, qunado Caronte prenderà il posto di Cerbero. Già da domani è prevista un’impennata delle temperature. Per mettere in guardia la popolazione, invitandola a restare in casa nelle ore più calde, il Ministero della Salute ha diramato, infatti, l’allerta rossa per la giornata di sabato per i seguenti capoluoghi:

• Bologna
• Campobasso
• Firenze
• Frosinone
• Latina
• Perugia
• Pescara
• Rieti
• Roma
• Viterbo
• Bari
• Cagliari
• Catania
• Civitavecchia
• Messina

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Fonti: Prof Ameur Bahba/Météo Algérie

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