Alluvioni in Spagna e tifoni a 200 Km/h in Cina, la crisi climatica picchia forte

Tifoni, alluvioni, mareggiate, gente sfollata. In tutto il mondo, in lungo e in largo, si contano danni e feriti, in una lista che si allunga giorno per giorno e che afferisce a una sola cosa: la crisi climatica

Mentre Haikui toccava terra a Taiwan con venti oltre i 150 km orari e costringendo migliaia di persone a essere tratte in salvo nell’isola che dista poco meno di 200 chilometri dal continente, un altro tifone – Saola – ha toccato terra cinese, colpendo Hong Kong, Shenzen e altre megalopoli della Cina meridionale.

E non basta: qui in Europa, dal fine settimana appena trascorso, anche la Spagna è colpita da forti piogge, soprattutto nella provincia di Madrid e in quelle orientali di Tarragona e di Valencia, oltre ad alluvioni anche in alcune parti dell’Andalusia.

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Il tifone in Cina

Ha preso il nome di Saola il tifone che nei giorni scorsi ha attraversato la Cina meridionale dopo aver abbattuto alberi e distrutto finestre a Hong Kong. Venerdì sera era scattato il livello di minaccia più alto della città, emesso soltanto 16 volte dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi. Poi però è stato declassato all’alba.

Per precauzione nel sud della Cina quasi 900mila persone sono state trasferite in luoghi sicuri. Più di 80.000 pescherecci sono tornati in porto. Secondo l’ufficio meteorologico della provincia di Guangdong, la potente tempesta si è abbattuta su un distretto periferico della città di Zhuhai, appena a sud di Hong Kong, alle 3:30 di sabato. Si prevede che si muoverà in direzione sud-ovest lungo la costa del Guangdong indebolendosi gradualmente prima di prendere il largo.

E le alluvioni in Spagna

Tempeste vere e proprie nella comunità di Madrid, dove vige ancora il massimo livello di allerta per il rischio di fenomeni meteorologici estremi, ma anche in molte zone della provincia di Tarragona, in Catalogna, quella di Valencia, nella parte orientale del Paese, e nell’area di Cadice, in Andalusia.

Stamattina, l’Agenzia meteorologica statale ha ritirato l’allerta rossa che era stata diramata per Cadice e per Toledo. Il livello di massima allerta rimane per la parte sud-ovest della comunità di Madrid, mentre il sindaco della città, José Luis Martínez-Almeida, ha invitato la popolazione a rimanere in casa a causa di precipitazioni, che ha definito “anomale ed eccezionali”.

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Fonte: El País

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