Cosa accadrebbe alla calotta glaciale della Groenlandia se gli obiettivi climatici non venissero rispettati?

La calotta glaciale della Groenlandia è vicina a un punto di non ritorno. Cosa accadrebbe se mancassimo gli obiettivi di neutralità climatica? Quale futuro attende la Groenlandia e i suoi ghiacci?

I ghiacciai di tutto il mondo sono ormai perennemente in sofferenza per via del riscaldamento globale. È così in Antartide, dove in 25 anni sono state perse 7500 miliardi di tonnellate di ghiaccio, come anche in Groenlandia, dove la calotta glaciale si sta sciogliendo in maniera quasi irreversibile.

Vi sarebbero, però, ancora pochissime possibilità di salvare la Groenlandia e i suoi ghiacci qualora gli obiettivi sul clima venissero rispettati internazionalmente. A rivelarlo è un nuovo studio scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature.

Un team di ricercatori ha voluto scoprire quale triste destino attende la Groenlandia. Utilizzando modelli computerizzati e lavorando su larga scala, gli studiosi hanno elaborato possibili scenari futuri del collasso della calotta glaciale. Numerosi i fattori di cui si è tenuto conto. Tra questi vi sono il movimento del ghiaccio, il suo spessore, la sua temperatura interna.

I dati hanno mostrato che se le temperature globali dovessero superare i 2° C rispetto ai livelli preindustriali, cosa purtroppo piuttosto probabile, uno scioglimento fuori controllo della calotta glaciale groenlandese sarà inevitabile. Il suo ghiaccio porterebbe a un innalzamento del livello del mare di 7 metri.

scenario senza mitigazione

@Nature

Se tuttavia le temperature globali tornassero ad assestarsi sugli accordi di Parigi nel giro di qualche secolo dopo il 2100, allora la Groenlandia potrebbe non andar persa completamente.

La perdita della calotta glaciale può essere sostanzialmente mitigata, anche per temperature globali massime di 6°C o più rispetto ai livelli preindustriali, se la temperatura viene successivamente ridotta a meno di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali entro pochi secoli” scrivono i ricercatori.

studio Groenlandia

@Nature

Gli studiosi sottolineano però che per quanto il collasso del corpo glaciale potrebbe essere anche invertito in un certo senso, tutti gli scenari mostrano comunque una perdita di volume di ghiaccio. È chiaro che più le temperature si manterranno basse, più probabilità ci sono di ridurre al minimo lo scioglimento della calotta glaciale e di conseguenza l’innalzamento del mare.

Si tratta di previsioni, bisogna ribadirlo, che potrebbero avere effetti completamente diversi e peggiori in tempi decisamente più brevi. L’obiettivo dell’esperimento è gettare nuovamente sull’urgenza di rafforzare le azioni per il clima.

È di fondamentale importanza capire come il mondo risponderà al cambiamento climatico in futuro e così farà la Groenlandia.

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Fonte: Nature

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