Questo 13enne ha salvato oltre 100 pesci dalla siccità trasportandoli uno ad uno dal fango all’acqua pulita

Questo 13enne del Nuovo Galles del Sud ha salvato oltre 100 pesci dalla siccità trasportandoli uno ad uno dal fango all'acqua pulita.

Nel Nuovo Galles del Sud, sul fiume Mole, stanno morendo moltissimi pesci a causa della devastante siccità che prosciuga le acque locali. Un panorama desolante che ha convinto il 13enne Stuart Moodie ad attivarsi per salvare la vita di quei poveri animali innocenti. Stuart si inoltra nelle acque fangose insieme al suo inseparabile cane, raccoglie i pesci uno ad uno e li sposta in grandi pozze d’acqua per restituire loro la vita. Così facendo, ne ha salvati oltre 100.

Appassionato di pesca fin da piccolo, come racconta suo padre John Claydon ad ABC, ha catturato il suo primo merluzzo di 59 centimetri a soli 4 anni. E ora che le pozze d’acqua sono prosciugate, vedere i pesci in quelle condizioni lo rattrista moltissimo, a tal punto da aver deciso di intervenire salvando i pesci nativi e uccidendo gli esemplari parassita che non consentono alle altre specie di sopravvivere.

fiume siccità

Anche il sindaco della comunità locale di Tenterfield Peter Petty si è accorto del suo operato e ha ringraziato Stuart per tutto l’impegno che ci mette:

“Sono ragazzi come Stuey di cui la comunità è davvero orgogliosa. È maturo più della sua età ed è davvero preoccupato per la situazione laggiù perché vive lì. Penso che sarà un modello da seguire in futuro.”

stuart salva i pesci pesci

Il biologo della pesca Daniel Boucher della Southern Cross University ha apprezzato il lavoro del ragazzo ma lo ha anche avvertito che i pesci che hanno vissuto in condizioni così stressanti sono spesso malati, e la soluzione migliore per loro consiste nel portarli in ambienti sani, per esempio strutture fuori sede dove possano essere trattati adeguatamente prima di essere nuovamente liberati.

Il dottor Boucher, come riporta abc, ha chiesto finanziamenti per spostare temporaneamente i pesci stressati in queste aree, e da settembre il governo del Nuova Galles del Sud si è impegnato a farlo, trasferendo oltre 1.600 pesci da tutto lo stato.

Stuart, dal canto suo, si augura che la siccità finisca presto in modo da poter ricominciare a dedicarsi alla sua amata pesca. Speriamo che il suo desiderio diventi presto realtà e nel frattempo lo ringraziamo per aver attirato l’attenzione dei locali sul problema dei pesci, che se non fosse stato per lui, sarebbero morti nell’indifferenza dei più.

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Photo Credit: abc.net.au

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