La libreria sceglie il rispetto per le persone: “non vendiamo libri che promuovono odio e intolleranza”

La lista riguarderà libri che divulgano idee intolleranti, con il rischio che tali idee si traducano in atti violenti.

La libreria Equilibri di Pontedera, in provincia di Pisa, ha scelto di non vendere libri scritti da autrici e autori che promuovono l’odio e l’intolleranza.

“A Equilibri crediamo che sia importante promuovere, attraverso la lettura, il rispetto per le persone – si legge nel manifesto – Scegliamo quindi di non vendere libri di autori e autrici che fanno dell’odio e dell’intolleranza una bandiera politica”, è il messaggio affisso sulla vetrina della libreria indipendente.

Un messaggio chiaro e condivisibile, che però non è piaciuto a tutti. Non sono infatti mancate le polemiche.

“Una persona ha fatto la foto e poi si è affacciato (ovviamente senza mascherina) a dirci la sua opinione non richiesta che trasudava, guarda caso, odio”, ha raccontato la titolare di Equilibri su Facebook.

Dopo l’episodio, la titolare della libreria ha deciso di rendere pubblico il cartello sui social “per sottolineare per l’ennesima volta l’importanza di prendere posizione”.

“Sicuramente abbiamo concezioni diverse però io, sarò radicale, credo fermamente che ci sia una sola strada giusta da intraprendere ed è quella del rispetto per le persone, sempre e comunque”, ha concluso nel messaggio rivolto ai clienti.

La lista dei testi esclusi dal catalogo non includerà quelli storici sui totalitarismi, importanti per conoscere e capire il passato, ma solo i libri che divulgano idee intolleranti, con il rischio che tali idee si traducano in atti violenti.

Fonte di riferimento: Libreria Equilibri-Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook