Questo macchinario lava le tazzine in ceramica in soli 15 secondi (per non usare i bicchierini monouso per il caffè)

Basta bicchierini monouso: grazie a questo macchinario si possono lavare le tazzine in ceramica in soli 15 secondi sfruttando il potere igienizzante del vapore generato dalle alte temperature ed eliminando così fino al 99,997% dei microrganismi

L’imprenditore Oscar Da Re ha preso l’iniziativa nel combattere il consumo di bicchieri monouso per il caffè con un’invenzione che promette di rivoluzionare le pratiche degli uffici e ridurre l’impatto ambientale. Con il suo macchinario per il lavaggio rapido delle tazzine in ceramica, Da Re offre una soluzione innovativa che mira a ridurre i rifiuti di plastica e promuovere l’uso di contenitori riutilizzabili.

L’idea dietro questo macchinario è nata dall’osservazione dei bidoni della zona caffè dell’ufficio, spesso pieni di bicchieri di plastica monouso. Da Re, Ceo dell’azienda Coneglianese Lamec Cablaggi, ha voluto trovare una soluzione che permettesse di limitare questo spreco e di ridurre l’impatto ambientale dell’uso massiccio di bicchieri monouso.

Il risultato è un elettrodomestico professionale che consente di lavare e igienizzare le tazzine in ceramica in soli quindici secondi. Questo macchinario sfrutta il potere igienizzante del vapore generato dalle alte temperature, portando le tazzine a 140 gradi e ruotandole su sé stesse per un lavaggio completo e un’asciugatura rapida. Ciò significa che mentre si impiega lo stesso tempo per gettare un bicchiere monouso nel cestino, una tazzina in ceramica può essere lavata e pronta per essere riutilizzata.

Non ha bisogno di allaccio idrico o allo scarico

La tecnologia sviluppata da Da Re e dalla sua società, la NewCo Nowastec (No Waste Technology), è il risultato di anni di ricerca e sviluppo, oltre a un notevole investimento finanziario. Il macchinario, che non richiede alcun allacciamento idrico o allo scarico, è stato progettato per essere efficiente nell’uso delle risorse, con la capacità di compiere quasi 300 lavaggi con soli cinque litri d’acqua.

Test condotti da laboratori indipendenti hanno certificato che il macchinario è in grado di eliminare fino al 99,997% dei microrganismi, compresi virus, batteri e funghi, rendendo le tazzine igienicamente pulite e sicure per l’uso.

Oltre alla funzionalità di lavaggio, il macchinario offre anche il vantaggio aggiuntivo di riscaldare le tazzine, migliorando l’esperienza complessiva di bere un caffè in ufficio. L’invenzione di Da Re rappresenta dunque un importante passo avanti nella lotta contro l’uso eccessivo di plastica nei luoghi di lavoro, offrendo una soluzione pratica e sostenibile per ridurre i rifiuti e promuovere un ambiente più pulito e salutare.

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Fonte: QDP News

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