Aiutare i cani con il baratto: la bella storia dell’educatrice cinofila Alice

Alice ha 33 anni, vive a Napoli ed è profondamente convinta che i soldi non fanno la felicità e che, ci sono tanti altri modi, per riuscire a trovare il giusto compromesso per scambiarsi dei servizi, senza dare fondo al portafoglio. Per esempio utilizzando il baratto.

Alice ha 33 anni, vive a Napoli ed è profondamente convinta che i soldi non fanno la felicità e che, ci sono tanti altri modi, per riuscire a trovare il giusto compromesso per scambiarsi dei servizi, senza dare fondo al portafoglio. Per esempio utilizzando il baratto.

Alice Iaccarino è un educatore cinofilo FICSS-SIUA, un lavoro a volte sottovalutato e spesso considerato non alla portata di tutti.

Molte volte – racconta a greenMe.it – mi sono trovata di fronte a proprietari di cani che avevano bisogno di una mano ma, non potevano sostenere economicamente il mio intervento da educatrice. Nonostante il bene sconfinato per il proprio animale a 4 zampe non riuscivano a pagare l’interno percorso.

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Cresciuta in una famiglia aperta e amante della natura, Alice non nega che molte volte, ha prestato la sua consulenza in maniera del tutto gratuita.

Ho capito però che finché avrei continuato a lavorare gratis, le persone non si sarebbero rese conto che fare l’educatore cinofilo è un lavoro serio e che imparare a instaurare un rapporto con il proprio cane è alla base di una buona convivenza.

Così ha pensato di iniziare a barattare la sua professionalità inventandosi Baratto ciò che sono! Educatore Cinofilo in cambio di…, un’iniziativa lanciata sulla sua pagina Facebook, Educazione Cinofila “NEI PANNI DEL CANE”.

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Una volta al mese, per un’intera settimana, in tutta la Campania offro la mia consulenza in cambio di qualcosa. Credo nel baratto come giusta forma di scambio perché ognuno di noi, dal fruttivendolo all’estetista, dal personal trainer all’edicolante e ancora elettricista, idraulico e così via ha una competenza che può essere scambiata. E allora perché non farlo?

Per partecipare basta contattarla sulla pagina Facebook, prendere un primo appuntamento durante il quale si decide assieme cosa barattare. Online da un paio di giorni, Alice si è già portata a casa una scorta di marmellate fatte in casa e la consulenza di una grafica per il suo sito in costruzione Nei panni del cane.

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Dopo poche ore avevo già ricevuto parecchie chiamate, questo dimostra come a volte basta poco per inventarsi un modo nuovo di lavorare.

È vero, Alice non riceve denaro ma, non paga tanti altri servizi di cui prima o poi avrebbe avuto bisogno.

Adesso sto per concludere il percorso per diventare istruttore cinofilo e nel frattempo mi occupo di eventi di divulgazione nella mia città, passeggiate cane-proprietario di gruppo, giornate di socializzazione in libertà, offro il servizio di pensione in casa ma soprattutto, ho l’obiettivo di aiutare le famiglie nei problemi quotidiani o straordinari di gestione del cane: dal soggetto che tira al guinzaglio a quello con problemi di aggressione perché, finalmente il cane possa essere compreso nei suoi bisogni primari e nella sua comunicazione.

Dominella Trunfio

Photo Credit: Elisa Prisco

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