Aspettando il WED, un vademecum per festeggiare l’ambiente tutti i giorni

In attesa della giornata mondiale dell'ambiente, seguendo i consigli dell'United Nations Environment Programme (UNEP) non poteva mancare un green vademecum per ...festeggiare insieme l'ambiente tutti i giorni!

Istituito dalle Nazioni Unite nel 1972 e celebrato ogni anno il 5 Giugno, il World Environment Day (WED – giornata mondiale dell’ambiente), ha lo scopo di stimolare attenzione politica, riflessioni ed iniziative verso obiettivi mondiali a difesa dell’ambiente. In attesa di questa importante giornata, seguendo i consigli dell’United Nations Environment Programme (UNEP) non poteva mancare un green vademecum per …festeggiare insieme l’ambiente tutti i giorni!

Si tratta di piccoli gesti alla portata di tutti, che sicuramente non alterano il nostro stile di vita, ma che tuttavia nel quotidiano possono fare la differenza, aiutando a limitare la nostra impronta ecologica. Partiamo allora da alcuni elementi fondamentali con cui interagiamo abitualmente, per capire meglio come gestirli in modo consapevole ed eco-sostenibile.

  • ACQUA

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Primo fra tutti dobbiamo considerare un elemento molto prezioso: l’acqua.

Secondo l’UNEP, sul nostro pianeta, il totale di acqua dolce è pari a circa il 2,5% contro il 97,5% dell’ acqua salata. Di questa piccola percentuale, conformamente a quanto dichiara l’UNEP, solo il 30% è “direttamente” accessibile alla popolazione del pianeta (attraverso ad esempio le falde acquifere). Questo, a conti fatti, è probabilmente un ottimo motivo per fare un buon uso e risparmio dell’acqua!

  • Cosa fare

Per cominciare, possiamo seguire dei semplici accorgimenti come ad esempio chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, il viso o magari mentre ci insaponiamo sotto la doccia.

Buone notizie invece per chi preferisce la doccia al bagno: con un risparmio di quasi il 50% dell’acqua (su una durata media di 5 minuti), la doccia è più eco-sostenibile; è dunque preferibile all’immersione nella vasca, che tra l’altro è meno pratica e funzionale.

Ma non è finita qui: gli Italiani si sà, amano il buon cibo e la cucina è uno degli ambienti più vissuti della casa; dobbiamo dunque porre attenzione anche all’acqua che utilizziamo nella nostra routine culinaria. Ad esempio, per lavare la verdura o la frutta, è consigliabile riempire un contenitore ed usare l’acqua corrente solo per il risciacquo.

Lo stesso vale per le stoviglie lavate a mano o per il bucato che proprio non potete mettere in lavatrice. Se invece avete la fortuna di poter disporre di uno o più elettrodomestici che vi alleggeriscano di queste faticose mansioni domestiche, scegliete i programmi più adeguati alla vostra necessità e in generale, cercate di avviarli solo a pieno carico.

  • ELETTRICITA’ E BOLLETTE!

Secondo i dati Terna (principale proprietario della Rete di trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione, di cui è azionista tra gli altri ENEL), nel mese di Aprile 2009, la quantità di energia elettrica richiesta in Italia è stata di 23,8 miliardi di kilowattora. Il numero sembrerà ancora più grande se lo pragonerete al vostro consumo, dando una semplice occhiata ad una bolletta domestica. La mia, per darvi un riferimento, riporta un consumo di 228,00kWh per il secondo bimestre 2009.

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Nonostante i grandi progressi tecnologici e i traguardi raggiunti nel campo delle energie rinnovabili, il miglior modo per diminuire l’impatto ecologico sul breve termine, rimane un utilizzo consapevole dell’energia.

  • Cosa fare

Validi tanto a casa quanto nel proprio ufficio o magari perché no, in vacanza, sono gli accorgimenti che oltre a ridurre l’inquinamento, riducono le spese in bolletta!

Ad esempio è importante spegnere le luci inutilizzate e fare attenzione ai led “standby” che a volte restano inutilmente accesi, o ai caricatori dei cellulari che anche a carica ultimata, continuano a consumare elettricità.

Monitors, stampanti, fotocopiatrici, speakers e computers vengono spesso dimenticati accesi, soprattutto in ufficio, quando a fine giornata, magari presi dalla stanchezza, non vediamo l’ora di tornare a casa. Mettete un piccolo promemoria e spegneteli prima di uscire e ricordate: il pianeta ve ne sarà grato!

Leggete un libro. A volte accendiamo con più facilità il televisore, trascurando il piacere della lettura. I libri sono dei beni preziosi e se poi a lettura completata vorrete separarvene, cercate un centro di raccolta o magari regalatelo al vostro vicino di casa.

Infine, anche in questo caso, non può mancare qualche consiglio da adottare in cucina: durante la cottura coprite i tegami con il coperchio per evitare inutili dispersioni di calore o utilizzate la pentola a pressione; per i piatti un po’ più elaborati, può invece essere utile preriscaldare il forno solo per il tempo strettamente necessario e magari, spegnerlo un po’ prima della fine della cottura al fine di sfruttare il calore residuo. Se poi vorrete conservare al meglio i vostri alimenti, è consigliabile optare per dei contenitori lavabili e riutilizzabili per evitare lo spreco di pellicola o di fogli di alluminio.

  • I RIFIUTI, STRATEGIE E FANTASIA

Riciclare i rifiuti contribuisce a diminuire il riscaldamento globale. Si stima che in media il 75% dei rifiuti che gettiamo possa essere riciclato. Tuttavia attualmente ne ricicliamo solo il 25%.

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  • Cosa fare

È importante adottare una strategia efficace e valutare con attenzione gli oggetti di cui vogliamo disfarci per capire se possono essere in qualche modo riutilizzati, o se possono essere raccolti nell’ambito di uno smaltimento differenziato.

Per alcuni oggetti esistono dei punti o dei centri speciali di raccolta (ad esempio per i RAEE o per i medicinali scaduti), per altri invece come le batterie o le lampadine ad uso domestico, possiamo optare per un acquisto consapevole, scegliendo le versioni “eco-compatibili” come le batterie ricaricabili o le lampadine a basso consumo, tagliando così i volumi dei nostri rifiuti.

In ogni caso, quando si parla di riciclo, è importante usare la creatività: ad esempio i normali contenitori per le uova, possono diventare dei piccoli vasetti in cui coltivare delle piantine in crescita.

  • IN GENERALE

In generale, per festeggiare l’ambiente tutti i giorni e diminuire la nostra produzione di CO2, possiamo ridurre quanto possibile l’utilizzo della macchina e piuttosto usare la bicicletta, i mezzi di trasporto pubblico o fare una bella passeggiata.

Se invece proprio non si può fare a meno dell’automobile, è preferibile adottare una guida soft, con accelerazioni e frenate graduali in modo di consumare meno carburante; ci alleggeriremo dallo stress e risparmieremo sul portafoglio!

Riutilizzare la carta prima di gettarla. La carta da giornale può ad esempio essere utile nella pulizia dei vetri o magari si possono scegliere le pagine più colorate ed utilizzarla come carta da regalo. È comunque importantissimo differenziarne l’eventuale smaltimento.

In ufficio, per la pausa caffè, ci si può regalare una tazza, per evitare contenitori usa e getta.

Per la spesa ci si può munire di una borsa resistente da poter riutilizzare di volta in volta.

Per i più pigri: alcuni capi come ad esempio i jeans, possono essere indossati più di una volta. Non metteteli a lavare solo perché non avete voglia di piegarli!

Sono molti dunque, i piccoli-grandi gesti con cui è possibile partecipare attivamente alla salvaguardia dell’ambiente, ma ce n’è uno in particolare che, come sottolinea Al Gore, più di tutti può simbolicamente (e non solo), rappresentare una soluzione per la crisi ambientale: piantare un albero.

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E se magari non lo faremo tutti i giorni, possiamo comunque partecipare all’iniziativa UNEP “Billion Tree Campaign“, che si pone come obiettivo di piantare 7 miliardi di alberi (uno per ogni abitante della terra), entro la fine di quest’anno. Complice dell’iniziativa, un sito coi fiocchi in cui potete sottoscrivere l’impegno a piantare un albero, seguire le iniziative a livello mondiale e perché no, controllare il numero totale di alberi piantati fino ad oggi.

Allora cosa aspettiamo: in attesa del World Environment Day, impariamo a festeggiare l’ambiente ogni giorno, tutti i giorni!

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