Impianti fotovoltaici: scatta il divieto di istallazione sui terreni agricoli del Veneto

In Veneto è stop all’istallazione di nuovi grandi impianti fotovoltaici direttamente sul suolo agricolo. Lo ha stabilito l’altro ieri il Consiglio Regionale, che ha approvato l'emendamento alla legge finanziaria in cui si bloccano - almeno fino a fine anno – le istallazioni di nuovi grandi parchi a terra sui terreni agricoli.

In Veneto è stop all’istallazione di nuovi grandi impianti fotovoltaici direttamente sul suolo agricolo. Lo ha stabilito l’altro ieri il Consiglio Regionale, che ha approvato l’emendamento alla legge finanziaria in cui si bloccano – almeno fino a fine anno – le istallazioni di nuovi grandi parchi a terra sui terreni agricoli.

Secondo Giorgio Piazza, Presidente della Coldiretti del Veneto, questa risposta del governo regionale è un vero e proprio “sollievo”, soprattutto perché l’associazione ha sempre chiesto un piano energetico regionale in grado di stabilire dei punti fermi e regolare così la proliferazione selvaggia di grandi impianti solari in tutta la pianura padana.

La Coldiretti infatti conta ormai ben cinque ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato per la difesa di 200 ettari di campagna, dove molte società – approfittando del vuoto legislativo – avrebbero voluto speculare investendo massicciamente nel fotovoltaico sui terreni agricoli.

Da oggi invece, saranno respinte tutte le richieste di autorizzazione per l’istallazione di realtà di grandi dimensioni, di impianti di biomasse di potenza elettrica superione a 500kwe e quelli alimentati a biogas, o bioliquidi, con capacità superiore a 1000 kwe.

E Massimo Giorgietti, assessore ai lavori Pubblici, Energia, Polizia locale e Sicurezza e autore dell’emendamento sulla moratoria al fotovoltaico, ha aggiunto: “La Giunta proporrà presto al Consiglio regionale uno stralcio del Piano energetico del Veneto sulle fonti rinnovabili, ma nel frattempo bloccherà fino a fine anno nuove autorizzazioni per impianti fotovoltaici in terreno agricolo che abbiano picchi di potenza superiori a 200 kilowatt. Sui capannoni di zone industriali, su tetti e sulle costruzioni si potrà continuare a impiantare quanto fotovoltaico si vuole”.

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