Bayer in rosso per quasi 5 miliardi di dollari a causa del glifosato (e dei tassi d’interesse)

Bayer ha reso noto che, per l'azienda, il terzo trimestre è finito con una perdita di 4,56 miliardi di euro. Ciò è dovuto principalmente alle svalutazioni della divisione Crop Science, responsabile dei prodotti per l'agricoltura del gruppo, a causa del glifosato e degli aumentati tassi di interesse

Bayer sta iniziando a fare i conti con una serie di gravi problemi economici dovuti, almeno in parte, ad uno dei suoi prodotti più noti, il RoundUp a base di glifosato. Per il terzo trimestre consecutivo, infatti, il colosso registra un rosso di ben 4,56 miliardi che segue il trend negativo dei mesi precedenti. Considerando i primi 9 mesi del 2023, la perdita complessiva dell’azienda è di 4,2 miliardi.

Bayer ha fatto sapere che gli utili del terzo trimestre, prima di considerare interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA), sono scesi del 31% a 1,685 miliardi di euro. Ciò rispetto alla previsione media degli analisti di 1,725 ​​miliardi di euro.

Ma da cosa dipendono esattamente le perdite della multinazionale della chimica e farmaceutica? Questa situazione finanziaria critica è stata attribuita principalmente alla svalutazione di 4,3 miliardi nella divisione Crop Science, responsabile dei prodotti per l’agricoltura.

Da una parte, c’è il drastico calo nell’uso del suo prodotto a base di glifosato che, come sappiamo, è al centro di una serie di cause in cui, consumatori singoli o riuniti in class action, chiedono risarcimenti miliardari, dall’altra l’impatto dei tassi di interesse notevolmente aumentati nell’ultimo anno.

La notizia arriva dopo che il nuovo CEO, Bill Anderson, ha presentato le sue prime considerazioni sul futuro della società, che sta cercando di risollevare le sue sorti. I risultati del terzo trimestre, in realtà, erano in linea con le aspettative, dato che questo è tradizionalmente il trimestre più debole.

Anderson ha sottolineato il suo disappunto riguardo ai risultati del 2023, con un fatturato di quasi 50 miliardi di euro ma zero flussi di cassa, definendo questa situazione “inaccettabile”.

Tuttavia, nonostante ciò, si mostra fiducioso per un quarto trimestre positivo.

Dopo aver presentato questa situazione non certo rosea, le azioni Bayer hanno subito una lieve contrazione. La società, già colpita dalle cause legali negli Stati Uniti riguardo al presunto effetto cancerogeno del suo diserbante Roundup, sta affrontando il peso di una diminuzione del 13% delle azioni nel corso di quest’anno.

Il collosso agricolo e farmaceutico sta ora valutando diverse opzioni strategiche per affrontare le sfide attuali e migliorare la sua redditività. Potrebbe scegliere ad esempio di separare le divisioni aziendali. In particolare, si sta considerando la prospettiva di separare Consumer Health e Crop Science, insieme ad altre opzioni.

Gli analisti hanno infatti affermato che le azioni Bayer vengono scambiate con uno sconto enorme rispetto ai rivali nei settori agricolo, farmaceutico e delle attività di salute dei consumatori, in parte appesantite dalla preferenza di molti investitori finanziari per le società pure.

Noi siamo convinti che, la cattiva pubblicità che viene fatta ogni giorno in tutto il mondo al glifosato, abbia fatto la sua parte, segno che come consumatori (e anche con il sostegno delle associazioni) abbiamo un grande potere nel far cambiare le strategie (e le sorti) delle aziende.

In tutto ciò, l’Europa si appresta a rinnovare l’autorizzazione all’uso di glifosato per altri 10 anni.

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Fonte: Reuters

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