Anche i laghi sono pieni di microplastiche, a volte anche in concentrazioni maggiori rispetto agli Oceani

La plastica? È ovunque, e non solo negli oceani: anche nei bacini di acqua dolce ci sono concentrazioni a volte più elevate delle zone più contaminate dei nostri mari (dove, ogni anno, finiscono circa 14 milioni di tonnellate di plastica)

Plastica e microplastiche, ma anche scarichi non depurati e inquinanti, incuria e cementificazione. Quanto soffrono i laghi e i fiumi del mondo?

Tenta di fare il punto un progetto che coinvolge 79 ricercatori appartenenti al Global Lake Ecological Observatory Network (GLEON) e che rileva, nello studio pubblicato su Nature, come le concentrazioni di plastica trovate negli ambienti di acqua dolce (> 250 μm) siano in realtà superiori a quelle trovate nelle cosiddette “macchie di immondizia” nell’oceano.

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Una vera e propria classifica che offre una panoramica per i laghi dell’emisfero settentrionale e dell’Australia. I ricercatori hanno praticamente mappato la concentrazione di plastica in 38 laghi e riserve d’acqua.

Lo studio

Il nuovo documento, intitolato “Detriti di plastica nei laghi e nei bacini“, rivela che le concentrazioni di plastica trovate negli ambienti di acqua dolce sono in realtà superiori a quelle trovate nelle cosiddette “chiazze di immondizia” nell’oceano.

Il team ha campionato le acque superficiali di 38 tra laghi e bacini idrici, distribuiti attraverso gradienti di posizione geografica e attributi limnologici (la limnologia è la scienza che studia i laghi) e ha rilevato detriti di plastica (> 250 μm) negli ecosistemi di acqua dolcein tutti i laghi e bacini artificiali analizzati.

Abbiamo trovato microplastiche in ogni lago che abbiamo campionato – ha affermato Ted Harris, professore associato di ricerca per il Kansas Biological Survey & Center for Ecological Research presso l’Università del Kansas. Alcuni di questi laghi li consideri luoghi di vacanza limpidi e belli. Ma abbiamo scoperto che tali luoghi sono esempi perfetti del legame tra la plastica e gli esseri umani.

Lo studio GLEON cita due tipi di corpi idrici studiati che sono particolarmente vulnerabili alla contaminazione da plastica: laghi e bacini in aree densamente popolate e urbanizzate; e quelli con elevate aree di deposizione, lunghi tempi di ritenzione idrica e alti livelli di influenza antropica.

plastica laghi

©Nature

Quando questo documento dice ‘concentrazioni uguali o peggiori della spazzatura’, pensi sempre alle grandi bottiglie e cose del genere, ma non stai pensando a tutte quelle cose più piccole – spiega Harris. Non vedi un’enorme spazzatura nel lago Tahoe, eppure è uno dei laghi più colpiti quando si tratta di microplastiche. Quelle sono materie plastiche che non puoi davvero vedere ad occhio nudo, e poi vai sotto un telescopio a 40.000x, e vedi questi piccoli pezzi frastagliati e altri particelle che hanno le stesse dimensioni delle alghe o anche più piccole.

In pratica, secondo lo studio, i detriti di plastica sono diffusi negli ecosistemi di acqua dolce praticamente a livello globale.

I laghi più inquinati

In tutti i laghi campionati si trovano microplastiche, in alcuni con concentrazioni giudicate elevate, ossia con più di 5 particelle per metro cubo. Si tratta del:

  • Lago di Lugano
  • Lago Maggiore
  • Lago Tahoe, negli Usa

In questi laghi, e concentrazioni di plastica sono maggiori di luoghi già famosi per il loro alto livello di inquinamento da plastica, come la grande chiazza di immondizia del Pacifico (la Great Pacific Garbage Patch).

plastica laghi

©Nature

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Fonte: Nature

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