Vittoria! Stop alle trivellazioni nella più grande riserva naturale dell’Alaska, Biden blocca tutte le licenze concesse da Trump

Colpo di spugna di Joe Biden su tutti i contratti di trivellazione concessi nell'Arctic National Wildlife Refuge da Donald Trump. Nel più importante rifugio di fauna selvatica dell'Alaska nessuno potrà più estrarre petrolio e gas: gli animali e i nativi americani possono finalmente tirare un sospiro di sollievo

Il più grande rifugio di fauna selvatica dell’Alaska è salvo. Nessuno potrà più perforare e distruggere questo territorio incontaminato, dove vivono specie iconiche come orsi e lupi, con le trivelle. Dopo diverse pressioni da parte delle organizzazioni ambientaliste, il presidente degli Usa Joe Biden ha mantenuto le promesse relative alla protezione dell’Artico, che si sta riscaldando molto più velocemente rispetto al resto del mondo.

E ieri è arrivato l’annuncio dello stop alle estrazioni di gas e petrolio nell’Arctic National Wildlife Refuge (ANWR), dove nel 2020 Donald Trump, allora alla Casa Bianca, aveva concesso delle autorizzazioni per una serie di progetti che mettevano in pericolo un delicatissimo ecosistema.

Adesso, finalmente, tutte e 7 le restanti licenze sono state bloccate. “Abbiamo la responsabilità di proteggere questa preziosa Regione. – ha dichiarato Biden – L’annullamento di tutti i contratti rimanenti per l’estrazione di petrolio e gas emessi stipulati sotto la precedente amministrazione nell’Arctic National Wildlife Refuge e la protezione di oltre 13 milioni di acri nell’Artico occidentale contribuiranno a preservare le nostre terre e la fauna selvatica artica, onorando al tempo stesso la cultura, la storia e la saggezza duratura dei nativi dell’Alaska che da tempo immemorabile vivono in queste terre”.

La decisione è stata accolta con grande entusiasmo e soddisfazione dalle comunità indigene locali. “Si tratta di un  passo significativo verso una protezione vera e significativa di queste terre che sono così vitali per la sopravvivenza della nostra gente ora e in futuro” hanno commentato le tribù Venetie Tribal e dell’Artic Village.

Il delicato ecosistema dell’Arctic National Wildlife Refuge

Nell’Arctic National Wildlife Refuge, area protetta che si estende per 78.000 km², è il più importante dei 16 rifugi di fauna selvatica di tutta l’Alaska. Questo territorio selvaggio ospita oltre 200 specie di uccelli, fra cui il falco pellegrino e l’aquila reale, che provengono da tutto il mondo per nidificare e nutrirsi, oltre alle pecore Dall, i ghiottoni, gli orsi Grizzly e polari, le renne e i lupi.

Inoltre, nei corsi d’acqua del parco – istituito nel 1960 e situato nel Nord-Est dell’Alaska – prospera la Trota Dolly Varden (Salvelinus malma), appartenente alla stess famiglia dei salmoni.

Risulta davvero impensabile che questo rifugio così ricco di biodiversità vengano perforate per far arricchire le multinazionali del petrolio e del gas. È un luogo incontaminato da preservare a tutti i costi, non da devastare.

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Fonti: White House/U.S Fish and Wildlife Service

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