Sequestrate vongole veraci avvelenate pescate alla foce del fiume Sarno

Tre pescatori sono stati sorpresi a pescare vongole in un'area inquinata e sono stati denunciati per attentato alla salute pubblica.

Tre pescatori sono stati denunciati questa mattina a Castellammare di Stabia con l’accusa di attentato alla salute pubblica, dopo che la Guardia Costiera ha sequestrato loro più di 30 chilogrammi di vongole veraci allevate in acque inquinate.

Le vongole sono state infatti pescate nelle acque della foce del fiume Sarno, una zona in cui la pesca non è consentita dalla Regione Campania.

I pescatori, già noti alle autorità per lo stesso reato, sono stati colti in flagrante dai militari e, alla vista degli uomini in divisa, hanno subito gettato in mare i retini che contenevano i molluschi avvelenati.

I sacchi pieni di vongole sono stati recuperati sul fondale marino e immediatamente sequestrati insieme all’attrezzatura da pesca e all’imbarcazione utilizzate.

Le vongole sono note per la loro capacità di filtrare l’acqua e trattenere sostanze pericolose per la salute umana, come i metalli pesanti. Le vongole cresciute nella melma del fiume contengono, oltre a metalli pesanti, anche virus e batteri e risultano tossiche se ingerite.
Queste vongole vengono allevate nel fiume anziché in mare e sono distribuite sul mercato fruttando migliaia di euro a scapito della salute delle persone.

Il Comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, Ivan Savarese ha commentato:

Non permetteremo a nessuno di creare situazioni potenzialmente pericolose per la salute pubblica. Il rischio è che le vongole pescate nella melma, nel tratto di mare alla foce del Fiume Sarno, possano arrivare anche attraverso i canali ufficiali sulle nostre tavole e essere dannose per le nostre famiglie. Le vongole sono molluschi filtratori e tutte le sostanze nocive, compresi i metalli pesanti, rimangono all’interno. Da questo si capisce la pericolosità di mangiare questi prodotti che, purtroppo, non seguono i controlli sanitari previsti ed in particolare i procedimenti di stabulazione presso i centri autorizzati

Consumare vongole allevate in questa zona può infatti causare epatite, infezioni da salmonella e addirittura tumori dell’apparato gastro intestinale.

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Tatiana Maselli

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